INTRODUCTION Abdominoplasty is one of the most commonly performed body contouring procedures worldwide. It is particularly indicated for restoring morphofunctional features in patients who have experienced significant weight loss, whether through bariatric surgery or not. This procedure is often associated with corrections of abdominal hernias or rectus diastasis. Currently, the Body Mass Index (BMI) is one of the primary tools used to assess the risk of surgical complications, although it does not account for crucial variables such as body composition or morphology. AIM The aim of this study is to evaluate the thickness of abdominal adipose tissue as a potential risk factor for perioperative and postoperative complications in abdominoplasty. This research seeks to provide an alternative to BMI that takes into account the specific anatomy and body composition of patients. MATERIALS AND METHODS Data were collected from patients undergoing abdominoplasty at the Department of Plastic Surgery, University of Padua, from 2022 to 2024. The case series was analyzed using CT images, which are often requested to assess the integrity of the abdominal wall. The thickness of abdominal adipose tissue was compared with BMI to determine which measure is a more reliable indicator of major surgical complications. RESULTS AND CONCLUSION The study suggests that the thickness of subcutaneous abdominal adipose tissue may be a more accurate predictor of postoperative complications in abdominoplasty compared to BMI. However, statistical significance was not achieved due to the limited number of patients. Further studies are therefore warranted to confirm this hypothesis and provide a more robust evaluation of the relationship between adipose tissue thickness and surgical complications.

INTRODUZIONE L’intervento di addominoplastica è una delle procedure di body contouring più eseguite al mondo. Indicata per ripristinare i corretti caratteri morfo funzionali in pazienti in seguito a massicce perdite di peso, con o senza chirurgia bariatrica, o spesso associata ad interventi di correzione di ernie addominali o diastasi dei retti. Attualmente il Body Mass Index, grazie alla sua semplicità di calcolo, è uno dei fattori di rischio più utilizzati nel mondo per predire il rischio di complicanze chirurgiche, nonostante non tenga in considerazione la corporatura o la composizione corporea. SCOPO Lo scopo di questo studio è valutare lo spessore del tessuto adiposo a livello addominale quale fattore di rischio delle complicanze chirurgiche peri e post operatorie negli interventi di addominoplastica, fornendo un’alternativa al BMI che tenga conto dell’anatomia e della composizione corporea del paziente. MATERIALI E METODI Raccogliendo la casistica dei pazienti sottoposti ad intervento di addominoplastica presso la Chirurgia Plastica dell’Università degli Studi di Padova nel triennio 2022-2024, è stato possibile analizzare le immagini TC spesso richieste per la valutazione dell’integrità della parete addominale. Lo spessore del tessuto adiposo addominale è stato così confrontato con il BMI come fattore di rischio delle principali complicanze chirurgiche. RISULTATI E CONCLUSIONE Lo spessore del tessuto adiposo sottocutaneo addominale sembra essere, dallo studio condotto, un fattore di rischio predittivo più accurato delle complicanze chirurgiche post operatorie per l’intervento di addominoplastica rispetto al BMI. Tuttavia la significatività statistica non è stata raggiunta a causa della ridotta numerosità del campione analizzato. Ulteriori studi futuri sono quindi auspicabili per confermare l'ipotesi.

Lo spessore del tessuto adiposo sottocutaneo come fattore di rischio delle complicanze nell'addominoplastica.

MONTANARI, ALVISE
2022/2023

Abstract

INTRODUCTION Abdominoplasty is one of the most commonly performed body contouring procedures worldwide. It is particularly indicated for restoring morphofunctional features in patients who have experienced significant weight loss, whether through bariatric surgery or not. This procedure is often associated with corrections of abdominal hernias or rectus diastasis. Currently, the Body Mass Index (BMI) is one of the primary tools used to assess the risk of surgical complications, although it does not account for crucial variables such as body composition or morphology. AIM The aim of this study is to evaluate the thickness of abdominal adipose tissue as a potential risk factor for perioperative and postoperative complications in abdominoplasty. This research seeks to provide an alternative to BMI that takes into account the specific anatomy and body composition of patients. MATERIALS AND METHODS Data were collected from patients undergoing abdominoplasty at the Department of Plastic Surgery, University of Padua, from 2022 to 2024. The case series was analyzed using CT images, which are often requested to assess the integrity of the abdominal wall. The thickness of abdominal adipose tissue was compared with BMI to determine which measure is a more reliable indicator of major surgical complications. RESULTS AND CONCLUSION The study suggests that the thickness of subcutaneous abdominal adipose tissue may be a more accurate predictor of postoperative complications in abdominoplasty compared to BMI. However, statistical significance was not achieved due to the limited number of patients. Further studies are therefore warranted to confirm this hypothesis and provide a more robust evaluation of the relationship between adipose tissue thickness and surgical complications.
2022
The role of subcutaneous adipose tissue thickness as a risk factor for complications in abdominoplasty.
INTRODUZIONE L’intervento di addominoplastica è una delle procedure di body contouring più eseguite al mondo. Indicata per ripristinare i corretti caratteri morfo funzionali in pazienti in seguito a massicce perdite di peso, con o senza chirurgia bariatrica, o spesso associata ad interventi di correzione di ernie addominali o diastasi dei retti. Attualmente il Body Mass Index, grazie alla sua semplicità di calcolo, è uno dei fattori di rischio più utilizzati nel mondo per predire il rischio di complicanze chirurgiche, nonostante non tenga in considerazione la corporatura o la composizione corporea. SCOPO Lo scopo di questo studio è valutare lo spessore del tessuto adiposo a livello addominale quale fattore di rischio delle complicanze chirurgiche peri e post operatorie negli interventi di addominoplastica, fornendo un’alternativa al BMI che tenga conto dell’anatomia e della composizione corporea del paziente. MATERIALI E METODI Raccogliendo la casistica dei pazienti sottoposti ad intervento di addominoplastica presso la Chirurgia Plastica dell’Università degli Studi di Padova nel triennio 2022-2024, è stato possibile analizzare le immagini TC spesso richieste per la valutazione dell’integrità della parete addominale. Lo spessore del tessuto adiposo addominale è stato così confrontato con il BMI come fattore di rischio delle principali complicanze chirurgiche. RISULTATI E CONCLUSIONE Lo spessore del tessuto adiposo sottocutaneo addominale sembra essere, dallo studio condotto, un fattore di rischio predittivo più accurato delle complicanze chirurgiche post operatorie per l’intervento di addominoplastica rispetto al BMI. Tuttavia la significatività statistica non è stata raggiunta a causa della ridotta numerosità del campione analizzato. Ulteriori studi futuri sono quindi auspicabili per confermare l'ipotesi.
abdominoplasty
complications
adipose tissue
B.M.I.
risk factor
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/76222