Objective: This study aims to assess the feasibility and safety of endovascular treatment of spontaneous internal carotid artery dissections (ICAD) using a proximal embolic protection device (EPD). Methods: From January 2012 to December 2023 all consecutive patients admitted for ICAD who underwent carotid artery stenting using MoMa Ultra (Medtronic, Minneapolis, MN, USA) proximal EPD were included in this monocentric study and were retrospectively analyzed. The presence of neurological symptoms was the only indication for treatment. Early outcomes included technical success, perioperative mortality, and major cardiovascular and cerebral complications. Late outcomes were recurrent neurological symptoms, patency, and reinterventions. Results: A total of 9 patients were included in the study, all presented with neurological symptoms. Among them, 8 were diagnosed with a transitory ischemic attack (TIA), while 1 had amaurosis fugax and transitory aphasia. Significative haemodinamic ICAD were 7. Complete anatomic resolution was achieved in all patients with no further lesions to the carotid axis. At a median follow-up of 63.9 months (IQR 27.1- 63.3) a single patient died due to worsening of preexistent chronic heart failure; no intrastent restenosis were registered and all stents were patent. Conclusions: The use of a proximal EPD for endovascular treatment of ICAD under flow arrest seems to be feasible and safe, minimizing the risk of intraoperative stroke. Larger series are required to confirm these results and validate the treatment strategy.

Obiettivo: Lo scopo di questo studio è valutare la fattibilità e la sicurezza del trattamento endovascolare delle dissezioni spontanee dell’arteria carotide interna (DACI) mediante impiego di sistema di protezione cerebrale prossimale (PCP). Metodi: Questo studio monocentrico analizza retrospettivamente tutti i pazienti trattati da Gennaio 2012 a Dicembre 2023 per DACI mediante stenting carotideo con utilizzo del sistema di PCP MoMa Ultra (Medtronic, Minneapolis, MN, USA). La presenza di sintomi neurologici è stata la sola indicazione al trattamento. I risultati a 30 giorni analizzati sono stati: successo tecnico, mortalità e complicanze cardiovascolari e cerebrali maggiori. È stato valutato inoltre il tasso di pervietà e di reinterventi a lungo termine e la recidiva dei sintomi neurologici. Risultati: Nello studio sono stati inclusi un totale di 9 pazienti affetti da DACI. Tutti presentavano sintomi neurologici all’ingresso. In particolare, a 8 pazienti è stato diagnosticato un attacco ischemico transitorio (TIA), mentre 1 paziente ha presentato amaurosi fugax e afasia transitoria. I casi di dissezione carotidea condizionante flusso sono stati 7. In tutti i casi, dopo trattamento, si è avuto una risoluzione completa della DACI, senza ulteriori lesioni a carico dell’asse carotideo. Ad un follow-up mediano di 63.9 mesi (IQR 27.1-63.3) si è registrata una sola morte per peggioramento di scompenso cardiaco preesistente; tutti gli stent sono pervi, in assenza di restenosi intrastent. Conclusioni: L’utilizzo di un PCP consente il trattamento delle DACI in condizione di arresto di flusso, minimizzando il rischio di ictus intraoperatorio, mantenendo ottimi tassi di successo tecnico e bassi rischi operatori. Nonostante i risultati incoraggianti, sono necessarie casistiche più estese per confermare questi risultati e validare il trattamento.

Approach to internal carotid artery dissection with proximal embolic protection device

BRUNO, SALVATORE
2022/2023

Abstract

Objective: This study aims to assess the feasibility and safety of endovascular treatment of spontaneous internal carotid artery dissections (ICAD) using a proximal embolic protection device (EPD). Methods: From January 2012 to December 2023 all consecutive patients admitted for ICAD who underwent carotid artery stenting using MoMa Ultra (Medtronic, Minneapolis, MN, USA) proximal EPD were included in this monocentric study and were retrospectively analyzed. The presence of neurological symptoms was the only indication for treatment. Early outcomes included technical success, perioperative mortality, and major cardiovascular and cerebral complications. Late outcomes were recurrent neurological symptoms, patency, and reinterventions. Results: A total of 9 patients were included in the study, all presented with neurological symptoms. Among them, 8 were diagnosed with a transitory ischemic attack (TIA), while 1 had amaurosis fugax and transitory aphasia. Significative haemodinamic ICAD were 7. Complete anatomic resolution was achieved in all patients with no further lesions to the carotid axis. At a median follow-up of 63.9 months (IQR 27.1- 63.3) a single patient died due to worsening of preexistent chronic heart failure; no intrastent restenosis were registered and all stents were patent. Conclusions: The use of a proximal EPD for endovascular treatment of ICAD under flow arrest seems to be feasible and safe, minimizing the risk of intraoperative stroke. Larger series are required to confirm these results and validate the treatment strategy.
2022
Approach to internal carotid artery dissection with proximal embolic protection device
Obiettivo: Lo scopo di questo studio è valutare la fattibilità e la sicurezza del trattamento endovascolare delle dissezioni spontanee dell’arteria carotide interna (DACI) mediante impiego di sistema di protezione cerebrale prossimale (PCP). Metodi: Questo studio monocentrico analizza retrospettivamente tutti i pazienti trattati da Gennaio 2012 a Dicembre 2023 per DACI mediante stenting carotideo con utilizzo del sistema di PCP MoMa Ultra (Medtronic, Minneapolis, MN, USA). La presenza di sintomi neurologici è stata la sola indicazione al trattamento. I risultati a 30 giorni analizzati sono stati: successo tecnico, mortalità e complicanze cardiovascolari e cerebrali maggiori. È stato valutato inoltre il tasso di pervietà e di reinterventi a lungo termine e la recidiva dei sintomi neurologici. Risultati: Nello studio sono stati inclusi un totale di 9 pazienti affetti da DACI. Tutti presentavano sintomi neurologici all’ingresso. In particolare, a 8 pazienti è stato diagnosticato un attacco ischemico transitorio (TIA), mentre 1 paziente ha presentato amaurosi fugax e afasia transitoria. I casi di dissezione carotidea condizionante flusso sono stati 7. In tutti i casi, dopo trattamento, si è avuto una risoluzione completa della DACI, senza ulteriori lesioni a carico dell’asse carotideo. Ad un follow-up mediano di 63.9 mesi (IQR 27.1-63.3) si è registrata una sola morte per peggioramento di scompenso cardiaco preesistente; tutti gli stent sono pervi, in assenza di restenosi intrastent. Conclusioni: L’utilizzo di un PCP consente il trattamento delle DACI in condizione di arresto di flusso, minimizzando il rischio di ictus intraoperatorio, mantenendo ottimi tassi di successo tecnico e bassi rischi operatori. Nonostante i risultati incoraggianti, sono necessarie casistiche più estese per confermare questi risultati e validare il trattamento.
dissection
carotid
cerebral protection
carotid stenting
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/76281