Studio preliminare monocentrico sul trattamento endovascolare degli aneurismi dell'aorta addominale sottorenale mediante utilizzo di iniettore automatico di CO2 Angiodroid.

Objective: Despite the evidence of good results with CO2, its use is often limited to patients suffering from renal failure or allergy to iodinated contrast medium, in which the latter could cause clinical worsening. A study was conducted to evaluate the effectiveness of routinely using CO2 in EVARs. Methods: A single-center retrospective analysis was performed of patients undergoing EVAR with CO2 for the treatment of infrarenal abdominal aortic aneurysms at the vascular surgery unit of the Mater Salutis Hospital in Legnago (VR) from September 2023 to September 2024. Comparisons were made with those of patients who underwent EVAR with contrast media during the same time frame. CO2-EVAR was performed using an automated injector (Angiodroid SRL). Primary objective was to evaluate the technical success of the CO2-EVAR procedure. Secondary objective was to compare serum creatinine variation between EVAR performed with iodinated contrast medium and CO2. The presence of predictive factors for visualization of the kidneys was also sought, as well as the presence of major or minor intra or post-operative complications. Results: 26 patients underwent elective EVAR between September 2023 and September 2024. Technical success was 100% in the group of patients subjected to CO2 -EVAR. No statistically significant differences in pre and post procedural serum creatinine were documented between the two groups (p = 0.858). Lowest renal artery was visualized in 66.7% of cases. No predictive values for renal visualization have been identified. No major adverse events occurred, while 80% of patients undergoing EVAR with CO2 under regional anesthesia experienced minor adverse events (nausea, vomiting and hypotension). Conclusions: CO2-EVAR can effectively run lower concentrations of contrast medium than those required for contrast-enhanced EVAR. Local-regional anesthesia, although creating greater discomfort for the patient, often represents a guarantee of his safety. Since the small population, no statistically significant correlation was found between anatomical characteristics and visualization of the lowest renal artery.

Obiettivo: Nonostante l’evidenza di buoni risultati in campo endovascolare, l’utilizzo della CO2, viene spesso limitato ai pazienti affetti da insufficienza renale o allergia al mezzo di contrasto, nei quali quest’ultimo potrebbe provocare un peggioramento clinico. L’obiettivo di questo studio è stato valutare l’efficacia dell’utilizzo routinario della CO2 negli EVAR. Metodi: è stata eseguita un’analisi retrospettiva monocentrica dei pazienti sottoposti ad EVAR con CO2 per il trattamento di aneurismi dell’aorta addominale sottorenale presso l’unità di chirurgia vascolare dell’Ospedale Mater Salutis di Legnago (VR) da Settembre 2023 a Settembre 2024. I dati sono stati comparati con quelli dei pazienti sottoposti ad EVAR con mezzo di contrasto nello stesso periodo di tempo. Gli EVAR con CO2 sono stati eseguiti con un iniettore automatico digitale (Angiodroid SRL). L’obiettivo primario è stato valutare il successo tecnico della procedura EVAR con CO2. Obiettivo secondario è stato confrontare la variazione della creatinina sierica pre e post-operatoria tra EVAR eseguiti con mezzo di contrasto iodato e CO2. E’ stata inoltre ricercata la presenza di fattori predittivi per la visualizzazione delle renali, nonché la presenza di complicanze intra o post-operatorie maggiori o minori. Risultati: 26 pazienti sono stati sottoposti ad EVAR in elezione tra Settembre 2023 e Settembre 2024. Il successo tecnico è stato del 100% nel gruppo di pazienti sottoposti ad EVAR CO2. Non sono state documentate differenze statisticamente significative nel delta di creatinina sierica pre e post-operatoria tra i due gruppi (p = 0.858). L’arteria renale inferiore è stata visualizzata nel 66,7% dei casi. Non sono stati identificati valori predittivi di visualizzazione delle renali. Non si sono verificati eventi avversi maggiori, mentre l’80% dei pazienti sottoposti ad EVAR con CO2 in anestesia loco-regionale sono andati incontro ad eventi avversi minori (nausea, vomito e ipotensione) senza conseguenze e regrediti nel giro di pochi minuti. Conclusioni: Gli EVAR con CO2 possono essere efficacemente eseguiti concentrazioni inferiori di MdC rispetto a quelle richieste per gli EVAR con MdC. L’anestesia loco-regionale, pur creando maggiore discomfort per il paziente, rappresenta spesso una garanzia per la sua sicurezza. Trattandosi di una popolazione esigua non è stata riscontrata alcuna correlazione statisticamente significativa tra caratteristiche anatomiche e visualizzazione dell’arteria renale inferiore.