Il funzionamento del programma di screening di prevenzione dei tumori della cervice uterina è legato al raggiungimento di standards qualitativi valutati attraverso indicatori, sia per lo screening mediante Pap-test primario (attivo per la fascia 25-29 anni), che per HPV-test primario (30-64 anni). Il presente studio intende approfondire l’impatto del cambiamento del I livello e relative ripercussioni sul II livello del programma di screening attivo in una realtà locale, attraverso l’analisi e confronto degli indicatori di qualità del processo, integrati con i dati di impatto.
"LA TRANSIZIONE DA PAP-TEST A HPV-TEST PRIMARIO NELLO SCREENING DI PREVENZIONE DEI TUMORI DELLA CERVICE UTERINA: ANALISI DI IMPATTO IN PROVINCIA DI FERRARA"
RRESHKETA, ADMENA
2022/2023
Abstract
Il funzionamento del programma di screening di prevenzione dei tumori della cervice uterina è legato al raggiungimento di standards qualitativi valutati attraverso indicatori, sia per lo screening mediante Pap-test primario (attivo per la fascia 25-29 anni), che per HPV-test primario (30-64 anni). Il presente studio intende approfondire l’impatto del cambiamento del I livello e relative ripercussioni sul II livello del programma di screening attivo in una realtà locale, attraverso l’analisi e confronto degli indicatori di qualità del processo, integrati con i dati di impatto.File in questo prodotto:
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/76441