BACKGROUND E OBIETTIVI: Esplorare e confrontare due metodiche di gestione multimodale del dolore perioperatorio nella chirurgia mini invasiva robotica per ottenere dati utili per implementare protocolli clinici ed ottimizzare e standardizzare le tecniche di opioid sparing anesthesia. Lo scopo sarebbe la riduzione del consumo di oppioidi e di conseguenza l'incidenza di effetti collaterali e complicanze legate agli oppioidi. Questo permette di migliorare la qualità delle cure anestesiologiche e antalgiche per promuovere un recupero postoperatorio più rapido. Da verificare se l’utilizzo di Lidocaina in infusione continua in aggiunta ad uno schema di conduzione anestesiologica generale classico è un metodo sicuro ed efficace per la gestione del dolore intra e post-operatorio, e confrontare la suddetta tecnica con un’anestesia blended che prevede l’iniezione di anestetico locale all’interno della fascia toracolombare attorno al muscolo quadrato dei lombi (QLB) prima dell’induzione in anestesia generale. MATERIALI E METODI: Studio prospettico dal mese 2023 mese 2024 con arruolamento di pazienti che sono stati sottoposti a intervento di tipo urologico, ginecologico, o generale con la tecnica robotica. Le tipologie di intervento incluse sono state rispettivamente prostatectomia robotica assistita (RALP) con o senza linfoadenectomia (LAD) per l’urologia, isterectomia robotica assistita (con o senza linfoadenectomia) per la ginecologia, e colectomia destra assistita robotica per la chirurgia generale. Sono stati applicati due protocolli in maniera randomizzata. Entrambi prevedono un’induzione classica ad anestesia generale, con propofol TCI, fentanyl (2mcg/kg) e rocuronio e la somministrazione di 2,5 g di Magnesio solfato. Nel protocollo Lidocaina vengono somministrati in corso di induzione un bolo lento in 10 minuti di lidocaina 1,5mg/kg di IBW (ideal body weight), a cui segue un’infusione continua di 1,5 mg/kg/h di lidocaina, che viene mantenuta fino a 30 minuti dopo il risveglio. Non sono previsti oppiodi in bolo o in infusione continua. Il secondo protocollo (QLB) prevede, prima dell’induzione in anestesia generale, l’applicazione di un blocco del quadrato dei lombi ecoguidato bilateralmente con la somministrazione di 20ml di ropivacaina 0,375% per lato. Dopo l’induzione è prevista l’infusione continua di Remifentanyl TCI con dosaggi in base ai parametri emodinamici del paziente, embricato prima del risveglio con oppiaceo a medio - lunga emivita).
Opioid Sparing Anesthesia in Chirurgia Robotica: Lidocaina in TIVA versus blocco di fascia
BOARETTO, FEDERICO
2022/2023
Abstract
BACKGROUND E OBIETTIVI: Esplorare e confrontare due metodiche di gestione multimodale del dolore perioperatorio nella chirurgia mini invasiva robotica per ottenere dati utili per implementare protocolli clinici ed ottimizzare e standardizzare le tecniche di opioid sparing anesthesia. Lo scopo sarebbe la riduzione del consumo di oppioidi e di conseguenza l'incidenza di effetti collaterali e complicanze legate agli oppioidi. Questo permette di migliorare la qualità delle cure anestesiologiche e antalgiche per promuovere un recupero postoperatorio più rapido. Da verificare se l’utilizzo di Lidocaina in infusione continua in aggiunta ad uno schema di conduzione anestesiologica generale classico è un metodo sicuro ed efficace per la gestione del dolore intra e post-operatorio, e confrontare la suddetta tecnica con un’anestesia blended che prevede l’iniezione di anestetico locale all’interno della fascia toracolombare attorno al muscolo quadrato dei lombi (QLB) prima dell’induzione in anestesia generale. MATERIALI E METODI: Studio prospettico dal mese 2023 mese 2024 con arruolamento di pazienti che sono stati sottoposti a intervento di tipo urologico, ginecologico, o generale con la tecnica robotica. Le tipologie di intervento incluse sono state rispettivamente prostatectomia robotica assistita (RALP) con o senza linfoadenectomia (LAD) per l’urologia, isterectomia robotica assistita (con o senza linfoadenectomia) per la ginecologia, e colectomia destra assistita robotica per la chirurgia generale. Sono stati applicati due protocolli in maniera randomizzata. Entrambi prevedono un’induzione classica ad anestesia generale, con propofol TCI, fentanyl (2mcg/kg) e rocuronio e la somministrazione di 2,5 g di Magnesio solfato. Nel protocollo Lidocaina vengono somministrati in corso di induzione un bolo lento in 10 minuti di lidocaina 1,5mg/kg di IBW (ideal body weight), a cui segue un’infusione continua di 1,5 mg/kg/h di lidocaina, che viene mantenuta fino a 30 minuti dopo il risveglio. Non sono previsti oppiodi in bolo o in infusione continua. Il secondo protocollo (QLB) prevede, prima dell’induzione in anestesia generale, l’applicazione di un blocco del quadrato dei lombi ecoguidato bilateralmente con la somministrazione di 20ml di ropivacaina 0,375% per lato. Dopo l’induzione è prevista l’infusione continua di Remifentanyl TCI con dosaggi in base ai parametri emodinamici del paziente, embricato prima del risveglio con oppiaceo a medio - lunga emivita).File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/77631