Background: Veno-venous extracorporeal membrane oxygenation (V-V ECMO) is a rapidly expanding life-support technique. The most common indications are severe hypoxemia and/or hypercapnia unresponsive to conventional treatments, primarily in cases of acute respiratory distress syndrome. Microbiological history, especially concerning multi-drug resistant (MDR) bacteria before V-V ECMO placement, is not included as a potential contraindication. The aim of our study is to investigate: i) the occurrence of MDR Gram-negative (GN) bacteria in a cohort of V-V ECMOs; ii) the risk of 1-year mortality; and iii) the impact of annual hospital V-V ECMO volume on the probability of acquiring MDR GN bacteria. Methods: All consecutive adults admitted to the Intensive Care Units of 5 Italian university-affiliated hospitals and requiring V-V ECMO were screened. Exclusion criteria were age < 18 years, pregnancy, veno-arterial or mixed ECMO-configuration, incomplete records, survival < 24 hours after V-V ECMO placement. A standard protocol of microbiological surveillance was applied and MDR profiles were identified using in vitro susceptibility tests. Cox proportional hazard models were applied for investigating mortality. Results: Two hundred and seventy-nine V-V ECMO patients (72% male) were enrolled. The overall MDR GN bacteria percentage was 50%: 21% (n. 59) detected before and 29% (n. 80) after V-V ECMO placement. The overall 1-year mortality was 42%, with a higher risk observed in MDR GN predetected patients (aOR 2.14 [1.33-3.47], p-value 0.002), as compared to ‘non-MDR GN bacteria’ group (reference). No increased mortality risk was observed in V-V ECMO-acquired MDR GN bacteria’ group (aOR 1.51 [0.94-2.42], p-value 0.090) as compared to reference. The same findings were obtained considering only infections. A larger annual hospital V-V ECMO volume was associated with a lower probability of acquiring MDR GN bacteria during V-V ECMO course (aOR 0.91 [0.86-0.97], p-value 0.002). Conclusions: The occurrence of MDR GN bacteria was 21% before and 29% after V-V ECMO connection. A history of MDR GN bacteria before V-V ECMO was an independent risk factor for mortality. The annual hospital V-V ECMO volume affected the probability of acquiring MDR GN bacteria.

Background: L’ossigenazione extracorporea a membrana veno-venosa (ECMO V-V) è una tecnica di supporto vitale in rapida espansione. Le indicazioni più comuni al suo impiego sono l’ipossiemia severa e/o l’ipercapnia non responsiva ai trattamenti convenzionali, principalmente nei casi di sindrome da distress respiratorio acuto. La storia microbiologica, specialmente riguardante i batteri multi-drug resistant (MDR) antecedenti al posizionamento dell’ECMO V-V, non è inclusa tra le potenziali controindicazioni al posizionamento dello stesso. L’obiettivo del nostro studio è di investigare: i) l’incidenza e la prevalenza di isolamenti di batteri MDR Gram-negativi (GN) in una coorte di pazienti trattati con ECMO V-V; ii) il rischio di mortalità ad 1 anno; iii) l’impatto del volume ospedaliero annuo di ECMO V-V sulla probabilità di acquisire batteri MDR GN. Metodi: sono stati analizzati retrospettivamente tutti gli adulti ricoverati consecutivamente nelle terapie intensive di 5 Ospedali Universitari Italiani affiliati e richiedenti trattamento con ECMO V-V. I criteri di esclusione erano l’età < 18 anni, la gravidanza, la presenza di configurazione ECMO veno-arteriosa o mista, la presenza di cartelle cliniche incomplete e la sopravvivenza < 24 ore dopo il posizionamento dell’ECMO V-V. È stato applicato un protocollo standard di sorveglianza microbiologica e i profili MDR sono stati identificati mediante test di suscettibilità in vitro. I modelli dei rischi proporzionali di Cox sono stati impiegati per l’indagine sulla mortalità. Risultati: sono stati arruolati 279 pazienti in ECMO V-V (72% uomini). La percentuale globale di batteri MDR GN era 50%: il 21% (n.59) identificati prima e il 29% (n.80) identificati dopo il posizionamento dell’ECMO V-V. La mortalità complessiva ad 1 anno era del 42%, con un rischio maggiore (aOR 2.14 [1.33-3.47], p-value 0.002) osservato nei pazienti con pregresso isolamento di batteri MDR GN (predetected MDR GN) rispetto al gruppo di pazienti (riferimento) senza isolamento di batteri MDR GN (non MDR GN bacteria). Non è stato osservato un incremento del rischio di mortalità nel gruppo di pazienti con batteri MDR GN acquisiti in corso di ECMO V-V (V-V ECMO-acquired MDR GN bacteria) rispetto al gruppo di riferimento (aOR 1.51 [0.94-2.42], p-value 0.090). Sono stati ottenuti gli stessi risultati considerando esclusivamente le infezioni. Un maggior volume ospedaliero annuo di ECMO V-V era associato ad una minor probabilità di acquisire un batterio MDR GN durante il supporto extracorporeo veno-venoso (aOR 0.91 [0.86-0.97], p-value 0.002). Conclusioni: l’occorrenza di batteri MDR GN era del 21% prima della connessione all’ ECMO V-V e del 29% dopo la stessa. Un’anamnesi positiva per isolamento di batteri MDR GN prima dell’ECMO V-V, era un fattore di rischio indipendente di mortalità. Il volume ospedaliero annuo di ECMO V-V influenzava la probabilità di acquisire un batterio MDR GN.

BATTERI GRAM NEGATIVI MULTIRESISTENTI IN CORSO DI ECMO VENO-VENOSO: STUDIO MULTICENTRICO

DELLA PAOLERA, MICHELE
2022/2023

Abstract

Background: Veno-venous extracorporeal membrane oxygenation (V-V ECMO) is a rapidly expanding life-support technique. The most common indications are severe hypoxemia and/or hypercapnia unresponsive to conventional treatments, primarily in cases of acute respiratory distress syndrome. Microbiological history, especially concerning multi-drug resistant (MDR) bacteria before V-V ECMO placement, is not included as a potential contraindication. The aim of our study is to investigate: i) the occurrence of MDR Gram-negative (GN) bacteria in a cohort of V-V ECMOs; ii) the risk of 1-year mortality; and iii) the impact of annual hospital V-V ECMO volume on the probability of acquiring MDR GN bacteria. Methods: All consecutive adults admitted to the Intensive Care Units of 5 Italian university-affiliated hospitals and requiring V-V ECMO were screened. Exclusion criteria were age < 18 years, pregnancy, veno-arterial or mixed ECMO-configuration, incomplete records, survival < 24 hours after V-V ECMO placement. A standard protocol of microbiological surveillance was applied and MDR profiles were identified using in vitro susceptibility tests. Cox proportional hazard models were applied for investigating mortality. Results: Two hundred and seventy-nine V-V ECMO patients (72% male) were enrolled. The overall MDR GN bacteria percentage was 50%: 21% (n. 59) detected before and 29% (n. 80) after V-V ECMO placement. The overall 1-year mortality was 42%, with a higher risk observed in MDR GN predetected patients (aOR 2.14 [1.33-3.47], p-value 0.002), as compared to ‘non-MDR GN bacteria’ group (reference). No increased mortality risk was observed in V-V ECMO-acquired MDR GN bacteria’ group (aOR 1.51 [0.94-2.42], p-value 0.090) as compared to reference. The same findings were obtained considering only infections. A larger annual hospital V-V ECMO volume was associated with a lower probability of acquiring MDR GN bacteria during V-V ECMO course (aOR 0.91 [0.86-0.97], p-value 0.002). Conclusions: The occurrence of MDR GN bacteria was 21% before and 29% after V-V ECMO connection. A history of MDR GN bacteria before V-V ECMO was an independent risk factor for mortality. The annual hospital V-V ECMO volume affected the probability of acquiring MDR GN bacteria.
2022
MULTIDRUG RESISTANT GRAM NEGATIVE BACTERIA DURING VENOUS-VENOUS ECMO: A MULTICENTER STUDY
Background: L’ossigenazione extracorporea a membrana veno-venosa (ECMO V-V) è una tecnica di supporto vitale in rapida espansione. Le indicazioni più comuni al suo impiego sono l’ipossiemia severa e/o l’ipercapnia non responsiva ai trattamenti convenzionali, principalmente nei casi di sindrome da distress respiratorio acuto. La storia microbiologica, specialmente riguardante i batteri multi-drug resistant (MDR) antecedenti al posizionamento dell’ECMO V-V, non è inclusa tra le potenziali controindicazioni al posizionamento dello stesso. L’obiettivo del nostro studio è di investigare: i) l’incidenza e la prevalenza di isolamenti di batteri MDR Gram-negativi (GN) in una coorte di pazienti trattati con ECMO V-V; ii) il rischio di mortalità ad 1 anno; iii) l’impatto del volume ospedaliero annuo di ECMO V-V sulla probabilità di acquisire batteri MDR GN. Metodi: sono stati analizzati retrospettivamente tutti gli adulti ricoverati consecutivamente nelle terapie intensive di 5 Ospedali Universitari Italiani affiliati e richiedenti trattamento con ECMO V-V. I criteri di esclusione erano l’età < 18 anni, la gravidanza, la presenza di configurazione ECMO veno-arteriosa o mista, la presenza di cartelle cliniche incomplete e la sopravvivenza < 24 ore dopo il posizionamento dell’ECMO V-V. È stato applicato un protocollo standard di sorveglianza microbiologica e i profili MDR sono stati identificati mediante test di suscettibilità in vitro. I modelli dei rischi proporzionali di Cox sono stati impiegati per l’indagine sulla mortalità. Risultati: sono stati arruolati 279 pazienti in ECMO V-V (72% uomini). La percentuale globale di batteri MDR GN era 50%: il 21% (n.59) identificati prima e il 29% (n.80) identificati dopo il posizionamento dell’ECMO V-V. La mortalità complessiva ad 1 anno era del 42%, con un rischio maggiore (aOR 2.14 [1.33-3.47], p-value 0.002) osservato nei pazienti con pregresso isolamento di batteri MDR GN (predetected MDR GN) rispetto al gruppo di pazienti (riferimento) senza isolamento di batteri MDR GN (non MDR GN bacteria). Non è stato osservato un incremento del rischio di mortalità nel gruppo di pazienti con batteri MDR GN acquisiti in corso di ECMO V-V (V-V ECMO-acquired MDR GN bacteria) rispetto al gruppo di riferimento (aOR 1.51 [0.94-2.42], p-value 0.090). Sono stati ottenuti gli stessi risultati considerando esclusivamente le infezioni. Un maggior volume ospedaliero annuo di ECMO V-V era associato ad una minor probabilità di acquisire un batterio MDR GN durante il supporto extracorporeo veno-venoso (aOR 0.91 [0.86-0.97], p-value 0.002). Conclusioni: l’occorrenza di batteri MDR GN era del 21% prima della connessione all’ ECMO V-V e del 29% dopo la stessa. Un’anamnesi positiva per isolamento di batteri MDR GN prima dell’ECMO V-V, era un fattore di rischio indipendente di mortalità. Il volume ospedaliero annuo di ECMO V-V influenzava la probabilità di acquisire un batterio MDR GN.
ECMO
GRAM NEGATIVI
MULTIRESISTENTI
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