Il vasospasmo cerebrale è una temuta complicanza dell'emorragia subaracnoidea, rilevabile angiograficamente in circa due terzi dei pazienti; rare volte è sintomatico, ossia con evidenza clinica di ischemia cerebrale; esso costituisce causa di aumentata mortalità nelle prime due settimane seguenti un’emorragia subaracnoidea. Esistono oggi diverse opzioni di trattamento, tra cui infusione endovenosa continua di nimodipina o procedure neuroradiologiche di tipo interventistico, nessuna delle quali è scevra di effetti collaterali né di limitazioni periprocedurali. Alla luce di ciò effettuare un blocco del ganglio stellato potrebbe costituire una valida linea di trattamento soprattutto nei casi di ESA ad elevato rischio di vasospasmo, in quanto mostra caratteristiche di sicurezza e semplicità di esecuzione. Ad oggi in letteratura sono pochi gli studi che ne hanno valutato l’applicazione in questo specifico campo; si tratta di studi eterogenei per tipologia di trial e per variabili analizzate. È stata pertanto condotta tale revisione sistematica e meta-analisi della letteratura sinora disponibile per valutarne l’efficacia e la sicurezza, anche in termini di outcome clinico del paziente con emorragia subaracnoidea, soprattutto se ad elevato rischio di vasospasmo. I nostri risultati sembrano deporre per un miglior decorso clinico a fronte di limitate complicanze periprocedurali in questo gruppo di pazienti sottoposti al blocco del ganglio stellato. Tuttavia, dato l’esiguo numero di studi presenti, tale revisione non è conclusiva e andrà implementata successivamente alla luce dei risultati dei nuovi trial attualmente in corso.
Effetti del blocco del ganglio stellato come misura contro il vasospasmo in pazienti con emorragia subaracnoidea: revisione sistematica e meta-analisi della letteratura
NICOLOSI, MARIA ROSA
2022/2023
Abstract
Il vasospasmo cerebrale è una temuta complicanza dell'emorragia subaracnoidea, rilevabile angiograficamente in circa due terzi dei pazienti; rare volte è sintomatico, ossia con evidenza clinica di ischemia cerebrale; esso costituisce causa di aumentata mortalità nelle prime due settimane seguenti un’emorragia subaracnoidea. Esistono oggi diverse opzioni di trattamento, tra cui infusione endovenosa continua di nimodipina o procedure neuroradiologiche di tipo interventistico, nessuna delle quali è scevra di effetti collaterali né di limitazioni periprocedurali. Alla luce di ciò effettuare un blocco del ganglio stellato potrebbe costituire una valida linea di trattamento soprattutto nei casi di ESA ad elevato rischio di vasospasmo, in quanto mostra caratteristiche di sicurezza e semplicità di esecuzione. Ad oggi in letteratura sono pochi gli studi che ne hanno valutato l’applicazione in questo specifico campo; si tratta di studi eterogenei per tipologia di trial e per variabili analizzate. È stata pertanto condotta tale revisione sistematica e meta-analisi della letteratura sinora disponibile per valutarne l’efficacia e la sicurezza, anche in termini di outcome clinico del paziente con emorragia subaracnoidea, soprattutto se ad elevato rischio di vasospasmo. I nostri risultati sembrano deporre per un miglior decorso clinico a fronte di limitate complicanze periprocedurali in questo gruppo di pazienti sottoposti al blocco del ganglio stellato. Tuttavia, dato l’esiguo numero di studi presenti, tale revisione non è conclusiva e andrà implementata successivamente alla luce dei risultati dei nuovi trial attualmente in corso.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/77639