La sepsi è una condizione clinica che colpisce circa 50 milioni di persone all’anno e viene definita dall’European Society of Intensive Care Medicine e dalla Society of Critical Care Medicine come “disfunzione d’organo con pericolo per la vita causata da una inappropriata risposta dell’ospite ad un infezione”. Gli agenti patogeni che scatenano la sepsi sono innumerevoli tuttavia, negli ultimi anni, i batteri Gram-negativi risultano essere una delle principali cause di sepsi e shock settico. I pazienti con elevata attività endotossinica hanno maggiore probabilità di incorrere in uno stato di insufficienza d’organo. Per tali ragioni nella ricerca medica risulta di fondamentale importanza individuare una strategia idonea per la rimozione di endotossina (LPS) nella sepsi causata da batteri Gram-negativi. Ad oggi le terapie extracorporee, in particolare l’emoadsorbimento, risultano essere uno degli approcci maggiormente studiati. Al fine di individuare la capacità di rimozione di endotossina dal sangue, in questo studio si sono testate due nuove cartucce adsorbenti con il fine di individuare quale tra queste abbia una maggiore capacità adsorbitiva in una simulazione in vitro. La riduzione dei valori dell’endotoxin activity assay nel tempo, dell’LPS e la capacità di immunomodulazione rappresentano una prima valutazione dell’efficacia delle due differenti cartucce. Ulteriori studi sono necessari per poter validare tali dati e proporre l’utilizzo di una delle cartucce nella pratica clinica.
La terapia extracorporea di emoadsorbimento nel trattamento della sepsi indotta da batteri Gram-negativi: valutazione in vitro di due nuove cartucce adsorbenti
CORRA', MARIA
2023/2024
Abstract
La sepsi è una condizione clinica che colpisce circa 50 milioni di persone all’anno e viene definita dall’European Society of Intensive Care Medicine e dalla Society of Critical Care Medicine come “disfunzione d’organo con pericolo per la vita causata da una inappropriata risposta dell’ospite ad un infezione”. Gli agenti patogeni che scatenano la sepsi sono innumerevoli tuttavia, negli ultimi anni, i batteri Gram-negativi risultano essere una delle principali cause di sepsi e shock settico. I pazienti con elevata attività endotossinica hanno maggiore probabilità di incorrere in uno stato di insufficienza d’organo. Per tali ragioni nella ricerca medica risulta di fondamentale importanza individuare una strategia idonea per la rimozione di endotossina (LPS) nella sepsi causata da batteri Gram-negativi. Ad oggi le terapie extracorporee, in particolare l’emoadsorbimento, risultano essere uno degli approcci maggiormente studiati. Al fine di individuare la capacità di rimozione di endotossina dal sangue, in questo studio si sono testate due nuove cartucce adsorbenti con il fine di individuare quale tra queste abbia una maggiore capacità adsorbitiva in una simulazione in vitro. La riduzione dei valori dell’endotoxin activity assay nel tempo, dell’LPS e la capacità di immunomodulazione rappresentano una prima valutazione dell’efficacia delle due differenti cartucce. Ulteriori studi sono necessari per poter validare tali dati e proporre l’utilizzo di una delle cartucce nella pratica clinica.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Corrà_Maria.pdf
embargo fino al 05/12/2025
Dimensione
4.98 MB
Formato
Adobe PDF
|
4.98 MB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/78053