Telemedicine is radically transforming the delivery of healthcare services, addressing the growing needs of patients with chronic conditions—a global health challenge in terms of mortality, morbidity, and costs. In this context, televisit emerges as a key tool to improve clinical and logistical management, ensuring equitable access to care, reducing hospitalizations, and enhancing the overall quality of life for patients. This thesis analyzes the economic and organizational potential of the televisit service to be implemented by the Veneto Region, funded through the National Recovery and Resilience Plan (PNRR). The primary goal is to develop an evaluation model to quantify benefits, costs, and opportunities for all stakeholders involved. The first part of the thesis is a review aimed at providing an overview of telemedicine, the role of the PNRR, and the main economic evaluation methodologies. Subsequently, the focus shifts to a practical analysis based on the adoption of the MAST (Model for Assessment of Telemedicine) framework, a recognized standard for the multidimensional assessment of digital health services. Through an in-depth analysis of the health, organizational, and economic domains, the net benefit (gap) between the monetary benefits for patients, caregivers, and society and the costs borne by the regional healthcare system was quantified. The estimates include tangible savings, such as time saved and fewer kilometers traveled, as well as significant environmental benefits, including reduced CO2 emissions. These data show that, over a ten-year time horizon, the overall benefits do not fully offset the initial costs of the service. However, this result is highly dependent on the projected growth in the number of users and other underlying assumptions. The distinctive aspect of this work is its aim to be an operational tool that goes beyond merely quantifying benefits by identifying critical issues and opportunities in the service. This approach allows for adjustments to be made throughout the decade used as a reference, fostering continuous improvement of the service and an increase in net benefits. Televisit remains a valid and sustainable alternative to traditional visits, contributing to an overall improvement in the quality of care and patients' lives. The thesis concludes with a reflection on the limitations of the adopted model and future perspectives, highlighting the need for further studies to refine the evaluation parameters and promote broader adoption of telemedicine

La telemedicina sta trasformando radicalmente l’erogazione dei servizi sanitari, rispondendo alle crescenti necessità dei pazienti affetti da patologie croniche, una sfida sanitaria globale in termini di mortalità, morbilità e costi. In questo contesto, la televisita emerge come uno strumento chiave per migliorare la gestione clinica e logistica, garantendo un accesso equo alle cure, riducendo le ospedalizzazioni e migliorando complessivamente la qualità della vita dei pazienti. Questo lavoro di tesi analizza il potenziale economico e organizzativo del servizio di televisita che verrà implementato da Regione Veneto grazie ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L’obiettivo principale è sviluppare un modello di valutazione che consenta di quantificare benefici, costi e opportunità per tutti gli attori coinvolti. La prima parte della tesi è una rassegna compilativa, finalizzata a fornire una panoramica sulla telemedicina, sul ruolo del PNRR e sulle principali metodologie di valutazione economica. Successivamente, si passa all’analisi pratica basata sull’adozione del modello MAST (Model for Assessment of Telemedicine), uno standard riconosciuto per la valutazione multidimensionale dei servizi sanitari digitali. Attraverso un’analisi approfondita dei domini sanitario, organizzativo ed economico, è stato quantificato il gap (beneficio netto) tra i benefici ottenuti in termini monetari da pazienti, caregiver e società e i costi sostenuti dal Sistema sanitario regionale. Le stime elaborate includono risparmi tangibili, come il tempo risparmiato e i chilometri percorsi in meno, ma anche benefici ambientali significativi, tra cui la riduzione delle tonnellate di CO2 emesse. Questi dati dimostrano che, nel corso di un orizzonte temporale di dieci anni, facendo le nostre considerazioni, i benefici complessivi non bilanciano interamente i costi iniziali del servizio. Il nostro risultato dipende però fortemente dall’andamento stimato per la crescita del numero di utenti e da altre ipotesi fatte. L’aspetto distintivo di questo lavoro è che vorrebbe essere uno strumento operativo che non si limita alla mera quantificazione dei benefici, ma identifica criticità e opportunità del servizio. Ciò consente di correggere l’approccio lungo il decennio preso come riferimento, favorendo un continuo miglioramento del servizio e una crescita del beneficio netto. La televisita rimane una valida e sostenibile alternativa alle visite tradizionali, contribuisce a un miglioramento complessivo della qualità delle cure e della vita dei pazienti. La tesi si conclude con una riflessione sulle limitazioni del modello adottato e sulle prospettive future, evidenziando la necessità di ulteriori studi per affinare i parametri di valutazione stimati e promuovere una più ampia adozione della telemedicina.

Telemedicina e cronicità: un modello per la valutazione economica del servizio di Televisita della Regione Veneto

LOBINA, MARTINA
2023/2024

Abstract

Telemedicine is radically transforming the delivery of healthcare services, addressing the growing needs of patients with chronic conditions—a global health challenge in terms of mortality, morbidity, and costs. In this context, televisit emerges as a key tool to improve clinical and logistical management, ensuring equitable access to care, reducing hospitalizations, and enhancing the overall quality of life for patients. This thesis analyzes the economic and organizational potential of the televisit service to be implemented by the Veneto Region, funded through the National Recovery and Resilience Plan (PNRR). The primary goal is to develop an evaluation model to quantify benefits, costs, and opportunities for all stakeholders involved. The first part of the thesis is a review aimed at providing an overview of telemedicine, the role of the PNRR, and the main economic evaluation methodologies. Subsequently, the focus shifts to a practical analysis based on the adoption of the MAST (Model for Assessment of Telemedicine) framework, a recognized standard for the multidimensional assessment of digital health services. Through an in-depth analysis of the health, organizational, and economic domains, the net benefit (gap) between the monetary benefits for patients, caregivers, and society and the costs borne by the regional healthcare system was quantified. The estimates include tangible savings, such as time saved and fewer kilometers traveled, as well as significant environmental benefits, including reduced CO2 emissions. These data show that, over a ten-year time horizon, the overall benefits do not fully offset the initial costs of the service. However, this result is highly dependent on the projected growth in the number of users and other underlying assumptions. The distinctive aspect of this work is its aim to be an operational tool that goes beyond merely quantifying benefits by identifying critical issues and opportunities in the service. This approach allows for adjustments to be made throughout the decade used as a reference, fostering continuous improvement of the service and an increase in net benefits. Televisit remains a valid and sustainable alternative to traditional visits, contributing to an overall improvement in the quality of care and patients' lives. The thesis concludes with a reflection on the limitations of the adopted model and future perspectives, highlighting the need for further studies to refine the evaluation parameters and promote broader adoption of telemedicine
2023
Telemedicine and chronicity: a model for the economic evaluation of Televisit service of the Veneto Region
La telemedicina sta trasformando radicalmente l’erogazione dei servizi sanitari, rispondendo alle crescenti necessità dei pazienti affetti da patologie croniche, una sfida sanitaria globale in termini di mortalità, morbilità e costi. In questo contesto, la televisita emerge come uno strumento chiave per migliorare la gestione clinica e logistica, garantendo un accesso equo alle cure, riducendo le ospedalizzazioni e migliorando complessivamente la qualità della vita dei pazienti. Questo lavoro di tesi analizza il potenziale economico e organizzativo del servizio di televisita che verrà implementato da Regione Veneto grazie ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L’obiettivo principale è sviluppare un modello di valutazione che consenta di quantificare benefici, costi e opportunità per tutti gli attori coinvolti. La prima parte della tesi è una rassegna compilativa, finalizzata a fornire una panoramica sulla telemedicina, sul ruolo del PNRR e sulle principali metodologie di valutazione economica. Successivamente, si passa all’analisi pratica basata sull’adozione del modello MAST (Model for Assessment of Telemedicine), uno standard riconosciuto per la valutazione multidimensionale dei servizi sanitari digitali. Attraverso un’analisi approfondita dei domini sanitario, organizzativo ed economico, è stato quantificato il gap (beneficio netto) tra i benefici ottenuti in termini monetari da pazienti, caregiver e società e i costi sostenuti dal Sistema sanitario regionale. Le stime elaborate includono risparmi tangibili, come il tempo risparmiato e i chilometri percorsi in meno, ma anche benefici ambientali significativi, tra cui la riduzione delle tonnellate di CO2 emesse. Questi dati dimostrano che, nel corso di un orizzonte temporale di dieci anni, facendo le nostre considerazioni, i benefici complessivi non bilanciano interamente i costi iniziali del servizio. Il nostro risultato dipende però fortemente dall’andamento stimato per la crescita del numero di utenti e da altre ipotesi fatte. L’aspetto distintivo di questo lavoro è che vorrebbe essere uno strumento operativo che non si limita alla mera quantificazione dei benefici, ma identifica criticità e opportunità del servizio. Ciò consente di correggere l’approccio lungo il decennio preso come riferimento, favorendo un continuo miglioramento del servizio e una crescita del beneficio netto. La televisita rimane una valida e sostenibile alternativa alle visite tradizionali, contribuisce a un miglioramento complessivo della qualità delle cure e della vita dei pazienti. La tesi si conclude con una riflessione sulle limitazioni del modello adottato e sulle prospettive future, evidenziando la necessità di ulteriori studi per affinare i parametri di valutazione stimati e promuovere una più ampia adozione della telemedicina.
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