Il processo di produzione delle aste degli occhiali in Luxottica (Pederobba, Treviso, Italia) si articola in tre fasi principali: stampaggio a iniezione, verniciatura e controllo qualità. Uno dei difetti più rilevanti nella fase di stampaggio è costituito dalla cosiddetta bava di chiusura, una linea sottile di materiale in rilievo che si trova lungo la direzione longitudinale dell’asta. L’obbiettivo di questa Tesi è migliorare l’identificazione del difetto di bava. Questo è stato fatto utilizzando tecniche di apprendimento automatico multivariato per la classificazione, in Partial Least Squares - Discriminant Analysis (PLS-DA, Geladi & Kowalski, 1986). L’analisi ha considerato come variabili predittive le portate di vernice erogata dalle pistole dell’impianto di verniciatura e le statistiche di misurazione della geometria del difetto prodotte da una tecnica analitica, lo strumento GelSight Mobile (GelSight Inc., Waltham, USA). Sono stati sviluppati due modelli di classificazione: i) un modello a due classi, corrispondenti rispettivamente al difetto assente e difetto presente; ii) un modello a tre classi, corrispondenti rispettivamente a difetto assente, difetto presente, ma accettabile e difetto non accettabile. Le scarse prestazioni di classificazione di entrambi i modelli hanno evidenziato che le informazioni fornite dalle variabili predittrici considerate non sono sufficientemente rappresentative per distinguere accuratamente tra le diverse classi di difetto o così come viene rilevato dalla tecnologia analitica adottata nell’azienda.
Analisi della qualità del prodotto nell’industria dell’occhiale mediante tecniche di apprendimento automatico multivariato
NALIO, PIETRO
2023/2024
Abstract
Il processo di produzione delle aste degli occhiali in Luxottica (Pederobba, Treviso, Italia) si articola in tre fasi principali: stampaggio a iniezione, verniciatura e controllo qualità. Uno dei difetti più rilevanti nella fase di stampaggio è costituito dalla cosiddetta bava di chiusura, una linea sottile di materiale in rilievo che si trova lungo la direzione longitudinale dell’asta. L’obbiettivo di questa Tesi è migliorare l’identificazione del difetto di bava. Questo è stato fatto utilizzando tecniche di apprendimento automatico multivariato per la classificazione, in Partial Least Squares - Discriminant Analysis (PLS-DA, Geladi & Kowalski, 1986). L’analisi ha considerato come variabili predittive le portate di vernice erogata dalle pistole dell’impianto di verniciatura e le statistiche di misurazione della geometria del difetto prodotte da una tecnica analitica, lo strumento GelSight Mobile (GelSight Inc., Waltham, USA). Sono stati sviluppati due modelli di classificazione: i) un modello a due classi, corrispondenti rispettivamente al difetto assente e difetto presente; ii) un modello a tre classi, corrispondenti rispettivamente a difetto assente, difetto presente, ma accettabile e difetto non accettabile. Le scarse prestazioni di classificazione di entrambi i modelli hanno evidenziato che le informazioni fornite dalle variabili predittrici considerate non sono sufficientemente rappresentative per distinguere accuratamente tra le diverse classi di difetto o così come viene rilevato dalla tecnologia analitica adottata nell’azienda.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/78084