Potenzialità, criticità e prospettive di sviluppo delle stazioni di collegamento con l’Infrastruttura Ferroviaria Nazionale. Casi di studio nel Nord-Est italiano.

L’Europa auspica una crescita del traffico ferroviario per la sua sicurezza, efficienza, sostenibilità e orientamento all’intermodalità. Il mantenimento e miglioramento degli obiettivi di sicurezza, uniformità e interoperabilità è attuato con imponenti investimenti da parte del Gestore e coadiuvato dall’evoluzione di tecnologie e normativa, con un ruolo primario degli standard ERTMS/ETCS. Le stazioni di raccordo con la rete nazionale presentano delle restrizioni tecnologiche onerose da gestire, il superamento di tali criticità va incentivato a vantaggio del pubblico, dei privati, e delle realtà confinanti. Questo elaborato propone come casi di studio alcuni impianti rilevanti del Nord-Est italiano come Trieste Campo Marzio, Cervignano Smistamento e Villa Opicina, analizzandone gestione e opportunità di sviluppo impiantistiche con impatti sulla sicurezza e l’esercizio.