VALUTAZIONE DELL'EFFICACIA DI UN PROTOCOLLO DI ESERCIZIO FISICO DEDICATO, IN CALCIATORI PROFESSIONISTI, ATTRAVERSO L'ANALISI DELLE PRESSIONI PLANTARI

Soccer is a high-intensity sport characterized by rapid movements, sudden accelerations and decelerations, changes of direction, and explosive actions requiring significant physical endurance and athletic preparation (Ekstrand, J. et al., 2011). These characteristics expose players to a high risk of injuries, especially involving the foot, ankle, and knee (Steffen, K. & Dvorak, J., 2015; Nigg, B.M. et al., 2017). The biomechanics of the foot and the distribution of plantar pressures during foot contact play a critical role in preventing overload injuries and optimizing athletic performance. Imbalances in plantar force distribution can increase the risk of muscular, tendinous, or joint injuries (van Gent, R.N. et al., 2007). Analyzing the distribution of plantar pressures using specific tools helps to understand how load is distributed across different areas of the foot during technical movements (Queen, R.M. et al., 2006). This is essential for preventing injuries, improving stability and postural control, and supporting the longevity of a player’s career (Pasanen, K. et al., 2015). This study aims to evaluate the effectiveness of a targeted training protocol designed to improve plantar pressure distribution and foot stability. For this clinical trial, lasting 50 days, five professional soccer players were selected. The athletes underwent a series of field and gym tests both before and after the experimental period. They followed a foot-focused training program aimed at enhancing stability, balance, and the strengthening of the intrinsic foot muscles (Santos, D.A. et al., 2014). The tests assessed potential changes in plantar load distribution, joint stability, and the strength of muscles involved in foot biomechanics. The expected results could provide valuable data for designing more effective preventive strategies to enhance player well-being and safety while improving movement capacity and on-field performance (Junge, A. & Dvorak, J., 2010).

Il calcio è uno sport ad alta intensità caratterizzato da movimenti rapidi, accelerazioni e decelerazioni improvvise, cambi di direzione e azioni esplosive che richiedono una notevole resistenza fisica e preparazione atletica (Ekstrand, J. Et al., 2011); queste caratteristiche espongono i calciatori a un elevato rischio di infortuni, specialmente a carico di piede, caviglia e ginocchio (Steffen, K. & Dvorak, J., 2015; Nigg, B.M. Et al., 2017). La biomeccanica del piede e la distribuzione delle pressioni plantari durante l’appoggio rivestono un ruolo cruciale nella prevenzione di sovraccarichi e lesioni, nonché nell’ottimizzazione della performance atletica. Squilibri nella distribuzione delle forze plantari possono infatti favorire lesioni muscolari, tendinee o articolari (van Gent, R.N. Et al., 2007). L’analisi della distribuzione delle pressioni plantari, tramite strumenti specifici, consente di comprendere come il carico venga ripartito tra le diverse aree del piede durante i movimenti tecnici piede (Queen, R.M. Et al., 2006). Ciò risulta essenziale per prevenire infortuni, migliorare la stabilità e il controllo posturale, e supportare la longevità sportiva del calciatore (Pasanen, K. Et al., 2015). Lo studio si propone di valutare l’efficacia di un protocollo di allenamento mirato, finalizzato a migliorare la distribuzione delle pressioni plantari e la stabilità del piede. Per questo progetto, della durata di 50 giorni, sono stati selezionati cinque calciatori professionisti. Gli atleti, sottoposti ad una serie di test in campo e in palestra prima e dopo il periodo di sperimentazione, hanno eseguito un programma di lavoro dedicato al piede, focalizzato su stabilità, equilibrio e rinforzo dei muscoli intrinseci del piede (Santos, D.A. Et al., 2014). I test effettuati sono serviti per monitorare le eventuali variazioni sulla distribuzione del carico a livello plantare, sulla stabilità articolare e sulla forza espressa dai muscoli coinvolti nella cinematica del piede. I risultati attesi potranno fornire dati utili per la progettazione di strategie preventive più efficaci, con l’obiettivo di migliorare il benessere e la sicurezza del calciatore, aumentando al contempo le sue capacità di movimento e le performance sportive campo (Junge, A. & Dvorak, J., 2010).