L’acqua, rivestendo un ruolo primario per la sopravvivenza dell’uomo, soddisfa esigenze biologiche, di natura igienico-sanitaria e produttiva, sostenendo l’agricoltura e molte attività industriali. Negli ultimi decenni stiamo assistendo ad un’emergenza idrica che sta colpendo il nostro Paese, e non solo, con periodi di siccità sempre più duraturi e frequenti che impongono una gestione sempre più attenta di questa preziosa risorsa. L’acqua, infatti, è una risorsa rinnovabile ma al contempo anomala: alimenta più preoccupazioni di quante ne provochino risorse esauribili per la crescita demografica, perché le attività produttive si espandono e il clima cambia con grandi risvolti sulla sua disponibilità quantitativa e qualitativa. È un’emergenza che coinvolge tutti, uniti in una sfida collettiva: implementare pratiche per la sua protezione, risparmio, riciclo e valorizzazione. La scuola, ambiente di grande importanza sociale, può essere un interlocutore ideale per insegnare alle giovani generazioni le buone abitudini necessarie alla tutela delle risorse idriche. Il presente progetto “Gestione sostenibile dell’acqua dolce” viene inserito nel Progetto Scuole di Etra; un percorso didattico guidato da Etra Academy che propone una varietà di interventi di educazione ambientale nelle scuole di ogni ordine e grado nel territorio che va dall’Altopiano di Asiago alla cinta muraria di Padova passando per il bassanese e il vicentino. L’attività educativa del mio progetto è destinata ai giovani dai 9 ai 12 anni e si focalizza sul tema dell’acqua sottolineando l’importanza dell’acqua dolce per la vita e le problematiche della sua scarsità, con il fine di far comprendere ai partecipanti che il loro ruolo nei confronti di questo elemento insostituibile è attivo e il loro contributo è fondamentale; devono quindi imparare ad usarla con rispetto, tutelandone le caratteristiche e aumentare la sensibilità rispetto alla gestione sostenibile dell’acqua. Alla luce del grande cambiamento per la tutela e l’uso sostenibile dell’acqua dolce del nostro territorio, l’obiettivo di questo progetto è quello di contribuire a una maggiore conoscenza e consapevolezza dei piccoli cittadini riguardo alla preziosissima risorsa vitale senza la quale la nostra esistenza non può continuare. Promuovere una cultura nelle giovani generazioni sull’utilizzo responsabile dell’acqua dolce favorirà uno sviluppo sostenibile del territorio e la conservazione del patrimonio idrico. Parole chiave: educazione, cambiamento, responsabilità, sensibilità, sostenibilità, scarsità, acqua.
Gestione sostenibile dell'acqua dolce: un progetto di educazione ambientale rivolto alle giovani generazioni per promuovere l'utilizzo responsabile e sostenibile delle risorse idriche
SILION, JANA
2023/2024
Abstract
L’acqua, rivestendo un ruolo primario per la sopravvivenza dell’uomo, soddisfa esigenze biologiche, di natura igienico-sanitaria e produttiva, sostenendo l’agricoltura e molte attività industriali. Negli ultimi decenni stiamo assistendo ad un’emergenza idrica che sta colpendo il nostro Paese, e non solo, con periodi di siccità sempre più duraturi e frequenti che impongono una gestione sempre più attenta di questa preziosa risorsa. L’acqua, infatti, è una risorsa rinnovabile ma al contempo anomala: alimenta più preoccupazioni di quante ne provochino risorse esauribili per la crescita demografica, perché le attività produttive si espandono e il clima cambia con grandi risvolti sulla sua disponibilità quantitativa e qualitativa. È un’emergenza che coinvolge tutti, uniti in una sfida collettiva: implementare pratiche per la sua protezione, risparmio, riciclo e valorizzazione. La scuola, ambiente di grande importanza sociale, può essere un interlocutore ideale per insegnare alle giovani generazioni le buone abitudini necessarie alla tutela delle risorse idriche. Il presente progetto “Gestione sostenibile dell’acqua dolce” viene inserito nel Progetto Scuole di Etra; un percorso didattico guidato da Etra Academy che propone una varietà di interventi di educazione ambientale nelle scuole di ogni ordine e grado nel territorio che va dall’Altopiano di Asiago alla cinta muraria di Padova passando per il bassanese e il vicentino. L’attività educativa del mio progetto è destinata ai giovani dai 9 ai 12 anni e si focalizza sul tema dell’acqua sottolineando l’importanza dell’acqua dolce per la vita e le problematiche della sua scarsità, con il fine di far comprendere ai partecipanti che il loro ruolo nei confronti di questo elemento insostituibile è attivo e il loro contributo è fondamentale; devono quindi imparare ad usarla con rispetto, tutelandone le caratteristiche e aumentare la sensibilità rispetto alla gestione sostenibile dell’acqua. Alla luce del grande cambiamento per la tutela e l’uso sostenibile dell’acqua dolce del nostro territorio, l’obiettivo di questo progetto è quello di contribuire a una maggiore conoscenza e consapevolezza dei piccoli cittadini riguardo alla preziosissima risorsa vitale senza la quale la nostra esistenza non può continuare. Promuovere una cultura nelle giovani generazioni sull’utilizzo responsabile dell’acqua dolce favorirà uno sviluppo sostenibile del territorio e la conservazione del patrimonio idrico. Parole chiave: educazione, cambiamento, responsabilità, sensibilità, sostenibilità, scarsità, acqua.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Tesi LM60 Silion Jana.pdf
accesso riservato
Dimensione
5.99 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.99 MB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/78329