Is consciousness unique to humans or shared with other species? Although the term “consciousness” is widely used, there is still much debate about its precise definition and which species possess it. In recent decades, a growing body of research on animal cognition has provided evidence for the existence of conscious activity in non-human species. Cognitive phenomena such as empathy, the ability to attribute mental states to oneself and others, visuo-motor ability maintained despite lesions in the primary visual cortex (V1), and communication ability, along with the creation of associations between stimuli separated by a time interval, have been used to explore consciousness. A significant step was taken with the publication of the New York Declaration on Animal Consciousness, which states that growing scientific evidence suggests that a wide range of animals, not only vertebrates but also invertebrates, are likely conscious and capable of subjectively experiencing the world.

La coscienza è una facoltà esclusiva dell’essere umano o condivisa con altre specie? Sebbene il termine “coscienza” sia ampiamente utilizzato, esistono ancora molti dibattiti sulla sua definizione precisa e su quali specie ne siano dotate. Negli ultimi decenni, un crescente numero di studi sulla cognizione animale ha fornito prove a sostegno dell’esistenza di forme di attività cosciente in specie non umane. Fenomeni cognitivi come l’empatia, la capacità di attribuire stati mentali a sé e agli altri, la capacità visuo-motoria mantenuta nonostante lesioni alla corteccia visiva primaria (V1), e la capacità comunicativa, insieme alla creazione di associazioni tra stimoli separati da un intervallo temporale, sono stati utilizzati per esplorare la coscienza. Un passo significativo è stato fatto con la pubblicazione della Dichiarazione di New York sulla coscienza animale, la quale afferma che le crescenti prove scientifiche suggeriscono che una vasta gamma di animali, non solamente vertebrati ma anche invertebrati, è probabilmente cosciente ed in grado di sperimentare soggettivamente il mondo.

Forme di Coscienza nelle Specie Viventi: Un'Analisi della Biologia della Consapevolezza

CUCCO, VERONICA
2023/2024

Abstract

Is consciousness unique to humans or shared with other species? Although the term “consciousness” is widely used, there is still much debate about its precise definition and which species possess it. In recent decades, a growing body of research on animal cognition has provided evidence for the existence of conscious activity in non-human species. Cognitive phenomena such as empathy, the ability to attribute mental states to oneself and others, visuo-motor ability maintained despite lesions in the primary visual cortex (V1), and communication ability, along with the creation of associations between stimuli separated by a time interval, have been used to explore consciousness. A significant step was taken with the publication of the New York Declaration on Animal Consciousness, which states that growing scientific evidence suggests that a wide range of animals, not only vertebrates but also invertebrates, are likely conscious and capable of subjectively experiencing the world.
2023
Forms of Consciousness in Living Species: An Analysis of the Biology of Awareness
La coscienza è una facoltà esclusiva dell’essere umano o condivisa con altre specie? Sebbene il termine “coscienza” sia ampiamente utilizzato, esistono ancora molti dibattiti sulla sua definizione precisa e su quali specie ne siano dotate. Negli ultimi decenni, un crescente numero di studi sulla cognizione animale ha fornito prove a sostegno dell’esistenza di forme di attività cosciente in specie non umane. Fenomeni cognitivi come l’empatia, la capacità di attribuire stati mentali a sé e agli altri, la capacità visuo-motoria mantenuta nonostante lesioni alla corteccia visiva primaria (V1), e la capacità comunicativa, insieme alla creazione di associazioni tra stimoli separati da un intervallo temporale, sono stati utilizzati per esplorare la coscienza. Un passo significativo è stato fatto con la pubblicazione della Dichiarazione di New York sulla coscienza animale, la quale afferma che le crescenti prove scientifiche suggeriscono che una vasta gamma di animali, non solamente vertebrati ma anche invertebrati, è probabilmente cosciente ed in grado di sperimentare soggettivamente il mondo.
Coscienza
Blindsight
Trace conditioning
Dichiarazione di NY
Implicazioni etiche
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/78558