Le situazioni di inguaribilità e terminalità con le quali gli operatori della salute si confrontano nell’erogazione delle cure palliative rappresentano condizioni stressogene ed emotivamente coinvolgenti. Lo studio osservazionale è stato effettuato attraverso la somministrazione di un’intervista semi-strutturata allo scopo di indagare l’esperienza psicosociale e i vissuti emozionali dei professionisti che forniscono i servizi di cure palliative nei vari contesti di cura. Nell’ambito di un paradigma di psicologia positiva, attraverso il metodo dell'analisi tematica, all’interno della ricerca sono state analizzate le esperienze personali ed emozionali riportate dai partecipanti ed è stata valutata la loro incidenza sullo sviluppo di alcuni elementi fattoriali ad esse correlati come il distress morale, il trauma e il lutto vicario, la soddisfazione e fatica comportate dalla compassione, il lavoro emozionale, gli incidenti critici e il burnout lavoro-correlato. Dallo studio è emerso che il contatto quotidiano dei professionisti sanitari con la sofferenza dei pazienti e con l’evento della morte, è connotato da compassion fatigue e burnout, mitigati dalla compassion satisfaction provata, nonché da un intenso lavoro emozionale necessario per rispondere ai bisogni multidimensionali dell’utenza. Situazioni di distress morale sono presenti nella gestione delle comunicazioni con paziente e caregivers. Il decesso del paziente viene vissuto come critical incident ed è accompagnato da esperienze di vicarious grief e vicarious trauma. Si suggeriscono interventi di prevenzione, formazione e informazione da parte delle organizzazioni sanitarie per la tutela del benessere degli operatori che lavorano in questo ambito specialistico di notevole valore umano e sociale.
Vissuti emozionali ed esperienziali degli operatori della salute nelle cure palliative
ZANDONA', STEFANIA
2023/2024
Abstract
Le situazioni di inguaribilità e terminalità con le quali gli operatori della salute si confrontano nell’erogazione delle cure palliative rappresentano condizioni stressogene ed emotivamente coinvolgenti. Lo studio osservazionale è stato effettuato attraverso la somministrazione di un’intervista semi-strutturata allo scopo di indagare l’esperienza psicosociale e i vissuti emozionali dei professionisti che forniscono i servizi di cure palliative nei vari contesti di cura. Nell’ambito di un paradigma di psicologia positiva, attraverso il metodo dell'analisi tematica, all’interno della ricerca sono state analizzate le esperienze personali ed emozionali riportate dai partecipanti ed è stata valutata la loro incidenza sullo sviluppo di alcuni elementi fattoriali ad esse correlati come il distress morale, il trauma e il lutto vicario, la soddisfazione e fatica comportate dalla compassione, il lavoro emozionale, gli incidenti critici e il burnout lavoro-correlato. Dallo studio è emerso che il contatto quotidiano dei professionisti sanitari con la sofferenza dei pazienti e con l’evento della morte, è connotato da compassion fatigue e burnout, mitigati dalla compassion satisfaction provata, nonché da un intenso lavoro emozionale necessario per rispondere ai bisogni multidimensionali dell’utenza. Situazioni di distress morale sono presenti nella gestione delle comunicazioni con paziente e caregivers. Il decesso del paziente viene vissuto come critical incident ed è accompagnato da esperienze di vicarious grief e vicarious trauma. Si suggeriscono interventi di prevenzione, formazione e informazione da parte delle organizzazioni sanitarie per la tutela del benessere degli operatori che lavorano in questo ambito specialistico di notevole valore umano e sociale.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Zandona'_Stefania.pdf
accesso riservato
Dimensione
752.05 kB
Formato
Adobe PDF
|
752.05 kB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/78578