The old choir of Santa Giustina represents a unique example in the history of wooden inlay. Executed in part by Domenico da Piacenza and Francesco da Parma, it represents, today, an extraordinary example of the Canozian workshop active in the years preceding the lost wooden choir of the Saint. The wooden artefact therefore represents the meeting place of the Canozian workers who, trained in the Emilian environments, found full success in Padua. The thesis aims to demonstrate that the presence of authoritative names was alive in Santa Giustina, including Pier Antonio degli Abati and Giovanni Maria Platina, and that from this place, a fervent site of experimentation, the models and cartoons for the creation of other important inlay works in the Po Valley area.

Il coro vecchio di Santa Giustina rappresenta un unicum nella storia dell'intarsio ligneo. Eseguito in parte da Domenico da Piacenza e Francesco da Parma, rappresenta, oggi, un esempio straordinario della bottega canoziana attiva negli anni precedenti al perduto coro ligneo del Santo. Il manufatto ligneo rappresenta, quindi, il luogo di incontro delle maestranze canoziane che, formatesi negli ambienti emiliani, trovarono a Padova piena affermazione. La tesi mira a dimostrare che a Santa Giustina è stata viva la presenza di nomi autorevoli, tra cui Pier Antonio degli Abati e Giovanni Maria Platina, e che da questo luogo, fervido cantiere di sperimentazione, partirono i modelli e i cartoni per la realizzazione di altre importanti opere di intarsio in ambito padano.

Il Coro vecchio di Santa Giustina: un cantiere decennale, luogo di sovrapposizione e di diffusione del linguaggio canoziano.

ANTONELLI, ESTER
2023/2024

Abstract

The old choir of Santa Giustina represents a unique example in the history of wooden inlay. Executed in part by Domenico da Piacenza and Francesco da Parma, it represents, today, an extraordinary example of the Canozian workshop active in the years preceding the lost wooden choir of the Saint. The wooden artefact therefore represents the meeting place of the Canozian workers who, trained in the Emilian environments, found full success in Padua. The thesis aims to demonstrate that the presence of authoritative names was alive in Santa Giustina, including Pier Antonio degli Abati and Giovanni Maria Platina, and that from this place, a fervent site of experimentation, the models and cartoons for the creation of other important inlay works in the Po Valley area.
2023
The old choir of Santa Giustina: a ten-year construction site, a place of overlap and diffusion of the Canozian language.
Il coro vecchio di Santa Giustina rappresenta un unicum nella storia dell'intarsio ligneo. Eseguito in parte da Domenico da Piacenza e Francesco da Parma, rappresenta, oggi, un esempio straordinario della bottega canoziana attiva negli anni precedenti al perduto coro ligneo del Santo. Il manufatto ligneo rappresenta, quindi, il luogo di incontro delle maestranze canoziane che, formatesi negli ambienti emiliani, trovarono a Padova piena affermazione. La tesi mira a dimostrare che a Santa Giustina è stata viva la presenza di nomi autorevoli, tra cui Pier Antonio degli Abati e Giovanni Maria Platina, e che da questo luogo, fervido cantiere di sperimentazione, partirono i modelli e i cartoni per la realizzazione di altre importanti opere di intarsio in ambito padano.
Platina
coro intarsiato
coro vecchio
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