Interazioni uomo-ambiente nel sito dell'Età del Bronzo de "La Muraiola" (Povegliano Veronese): uno studio antracologico della sequenza insediativa.

L’obiettivo di questo elaborato è l’analisi dell’interazione uomo-ambiente attraverso lo studio antracologico della sequenza insediativa del sito protostorico “La Muraiola” presso Povegliano Veronese. A partire dalla media Età del Bronzo, la Pianura Padana conobbe una crescita demografica e un notevole aumento delle dimensioni degli insediamenti. I grandi siti arginati, noti come “Terramare”, si diffusero e la richiesta delle risorse utilizzate da questi insediamenti comportò un impatto significativo sull'ambiente, rintracciabile attraverso indicatori archeologici di sovrasfruttamento del territorio. I campioni oggetto delle analisi provengono da una sequenza stratigrafica che comprende il substrato naturale precedente all’occupazione dell’insediamento, il paleosuolo su cui esso si è insediato e due macro-fasi di frequentazione del sito. Il lavoro ha previsto una prima fase di campionamento della sequenza sul campo, con conseguente flottazione dei campioni raccolti. Successivamente, in laboratorio, tramite la vagliatura, è stato selezionato il materiale antracologico da analizzare mediante osservazioni in microscopia ad alto ingrandimento, che hanno consentito la determinazione delle specie di pertinenza dei frammenti di carbone. I risultati mostrano come, nel corso della vita dell’insediamento, il numero delle specie arboree sfruttate aumenti progressivamente. Nelle fasi più recenti, il record antracologico rimanda ad ambienti boschivi più diradati, oltre che a una diversificazione delle tipologie ambientali sfruttate. Questi elementi indicano uno stress nella vegetazione arborea. L’elaborazione dei dati dimostra quindi un impatto antropico sull’ambiente circostante fin dalle prime fasi di occupazione del sito, con segnali di una crescente deforestazione in linea con l’evoluzione dell’insediamento.