Questo progetto di tesi magistrale propone un approfondimento sulle principali notazioni per la danza, a partire dal Settecento fino ai primi decenni del Novecento, e indaga la possibilità di utilizzarle per la realizzazione di un’edizione critica coreica. Verrà analizzata in modo più approfondito la notazione ideata da Vladimir Stepanov e sviluppata poi, verso la fine dell’Ottocento, da Aleksandr Gorskij. Con questa scrittura per la danza è stato registrato un gran numero di balletti a cavallo tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo e tra questi figura anche Les millions d’Arlequin di Petipa-Drigo; proprio di questo balletto proponiamo l’edizione critica coreica, in particolare della variazione Berceuse del secondo atto. Dopo una breve introduzione storica del balletto Les millions d’Arlequin, si procederà alla presentazione dei testimoni scelti e alla spiegazione della struttura di base dell’edizione critica, nella quale si propone l’allineamento tra la partitura coreica di Petipa e quella musicale di Drigo, insieme alla “traduzione” in linguaggio verbale della notazione Stepanov. Seguirà, quindi, l’apparato critico-filologico. Infine, si tenterà di mettere a confronto alcune versioni della variazione Berceuse, al fine di individuarne i punti di contatto e di divergenza. La variazione è stata infatti messa in scena più volte nel corso di un secolo abbondante con costanti e varianti.
Dalla scrittura alla lettura della danza. L'edizione critica coreica della Berceuse dai Millions d’Arlequin di Petipa-Drigo
FERRARESSO, MATTEO
2023/2024
Abstract
Questo progetto di tesi magistrale propone un approfondimento sulle principali notazioni per la danza, a partire dal Settecento fino ai primi decenni del Novecento, e indaga la possibilità di utilizzarle per la realizzazione di un’edizione critica coreica. Verrà analizzata in modo più approfondito la notazione ideata da Vladimir Stepanov e sviluppata poi, verso la fine dell’Ottocento, da Aleksandr Gorskij. Con questa scrittura per la danza è stato registrato un gran numero di balletti a cavallo tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo e tra questi figura anche Les millions d’Arlequin di Petipa-Drigo; proprio di questo balletto proponiamo l’edizione critica coreica, in particolare della variazione Berceuse del secondo atto. Dopo una breve introduzione storica del balletto Les millions d’Arlequin, si procederà alla presentazione dei testimoni scelti e alla spiegazione della struttura di base dell’edizione critica, nella quale si propone l’allineamento tra la partitura coreica di Petipa e quella musicale di Drigo, insieme alla “traduzione” in linguaggio verbale della notazione Stepanov. Seguirà, quindi, l’apparato critico-filologico. Infine, si tenterà di mettere a confronto alcune versioni della variazione Berceuse, al fine di individuarne i punti di contatto e di divergenza. La variazione è stata infatti messa in scena più volte nel corso di un secolo abbondante con costanti e varianti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/78711