Quando nel campo dell'intrattenimento sono entrate le piattaforme OTT come Netflix, Prime Video e Disney+, hanno cambiato le carte in tavola, rivoluzionando la tradizione dell'home video. Da una visione lineare imposta dai palinsesti ad una visione personalizzata, dove il controllo di cosa vedere è nelle mani dello spettatore. Sceglie il giorno, l'orario e, grazie alla possibilità di scaricare app delle piattaforme, anche dove vederlo. In tutto ciò, nelle produzioni originali di questi OTT, è ritornata in auge una pratica già da tempo consolidata, ossia quella del product placement. Ma in che modo le piattaforme inseriscono e sfruttano i product placement nelle loro serie originali? Ma soprattutto, la legislazione attuale tutela il consumatore dalla visione di queste pubblicità ritenute, fino a circa 20 anni fa, occulte? Tramite quale avviso è informato lo spettatore? E qual è il guadagno delle produzioni di attuare dei product placement se, come nel caso di Netflix, dichiarano di non farsi pagare dai brand per apparire nei loro contenuti?
Basta pubblicità, o quasi. Come gli OTT sfruttano i product placement negli originals.
LAGO, GLORIA
2023/2024
Abstract
Quando nel campo dell'intrattenimento sono entrate le piattaforme OTT come Netflix, Prime Video e Disney+, hanno cambiato le carte in tavola, rivoluzionando la tradizione dell'home video. Da una visione lineare imposta dai palinsesti ad una visione personalizzata, dove il controllo di cosa vedere è nelle mani dello spettatore. Sceglie il giorno, l'orario e, grazie alla possibilità di scaricare app delle piattaforme, anche dove vederlo. In tutto ciò, nelle produzioni originali di questi OTT, è ritornata in auge una pratica già da tempo consolidata, ossia quella del product placement. Ma in che modo le piattaforme inseriscono e sfruttano i product placement nelle loro serie originali? Ma soprattutto, la legislazione attuale tutela il consumatore dalla visione di queste pubblicità ritenute, fino a circa 20 anni fa, occulte? Tramite quale avviso è informato lo spettatore? E qual è il guadagno delle produzioni di attuare dei product placement se, come nel caso di Netflix, dichiarano di non farsi pagare dai brand per apparire nei loro contenuti?File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/78720