A spasso con le Daiseis: le cattive ragazze di Věra Chytilová nella Nová Vlna del cinema cecoslovacco

The thesis explores the reasons of a short but intense creative moment for European cinema, which developed in the 1960s: the Nová Vlna, (literally New Wave), the most important Czechoslovakian cinematographic phenomenon. We investigate the cause, or rather the combination of causes why, in a country under a regime and highly bureaucratized like Czechoslovakia at the time, films with a high level of artistic experimentation and content of social criticism were produced. We highlight the most relevant aspects of the works and artistic career of the only female director of the movement, Věra Chytilová (1934-2014) and of her best-known film, Sedmikrásky (1966, restored in 2022).

La tesi approfondisce le ragioni di un fugace ma intenso momento creativo per il cinema europeo, sviluppatosi negli anni Sessanta del XX secolo: la Nová Vlna, (letteralmente Nuova Ondata), il più importante fenomeno cinematografico cecoslovacco. Si indaga la causa, o meglio il concorso di cause per cui, in un paese sotto regime e fortemente burocratizzato come la Cecoslovacchia di allora, furono prodotti film ad elevato tasso di sperimentazione artistica e contenuto di critica sociale. Si mettono in evidenza gli aspetti più rilevanti delle opere e del percorso artistico dell’unica regista donna del movimento, Věra Chytilová (1934-2014) e del suo film più conosciuto, Sedmikrásky (1966, restaurato nel 2022).