La riscoperta delle isole alloglotte grecofone, nel meridione calabrese, ha portato gli studiosi a formulare due teorie circa le origini di questo idioma. La prima teoria, quella degli "arcaisti", sostiene che il greco bovese si configura come sviluppo ininterrotto del greco della Magna Grecia; la teoria dei "bizantinisti", di contro, vuol ricondurre l'origine del grecanico al periodo bizantino. Attraverso delle indagini storico-linguistiche nell'ambito della toponomastica (e non solo) risulta chiaro che ad abbisognare di valide dimostrazioni sia più l'idea di una cesura nella tradizione linguistica greca della Calabria, che non il suo contrario, in un ottica in cui l'idea di "bilinguismo" sembra essere il tertium di cui tutta la questione necessita.
Figli della Magna Grecia o di Bisanzio? L'elemento greco nella toponomastica calabrese.
BARLETTA, ALDO
2023/2024
Abstract
La riscoperta delle isole alloglotte grecofone, nel meridione calabrese, ha portato gli studiosi a formulare due teorie circa le origini di questo idioma. La prima teoria, quella degli "arcaisti", sostiene che il greco bovese si configura come sviluppo ininterrotto del greco della Magna Grecia; la teoria dei "bizantinisti", di contro, vuol ricondurre l'origine del grecanico al periodo bizantino. Attraverso delle indagini storico-linguistiche nell'ambito della toponomastica (e non solo) risulta chiaro che ad abbisognare di valide dimostrazioni sia più l'idea di una cesura nella tradizione linguistica greca della Calabria, che non il suo contrario, in un ottica in cui l'idea di "bilinguismo" sembra essere il tertium di cui tutta la questione necessita.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/78761