La scrittura "scientifica" di Primo Levi: fascino e inquietudine fra astronomia, genetica e cibernetica.

La presente tesi si propone di valutare l'emersione di strutture di ambivalenza rispetto al trattamento di alcuni settori scientifici nella produzione di Primo Levi. Nel dettaglio si approfondirà l'ambiguità e la contraddittorietà emergenti dagli ambiti dell'astronomia, della genetica e della cibernetica, valutando come l'approccio di Levi alla scienza non presenti una prospettiva univoca e chiara. Dopo una breve introduzione, inizialmente si tratterà del caso di Primo Levi rispetto all'approccio interdisciplinare che cerca di evidenziare convergenze e divergenza fra letteratura e scienza, per poi approfondire i tre settori specifici tramite l'analisi di testi scritti da Primo Levi appartenenti a diversi generi, prevalentemente appartenenti alla produzione poetica o di forma breve come i racconti e i saggi. Si cercherà di dimostrare come questi specifici ambiti scientifici permettano l'emersione di strutture ambivalenti e di sentimenti oppositivi rispetto a uno strato superficiale che tende alla chiarezza o connotato da strumenti come l'ironia.