Il matronage artistico di Vittoria della Rovere: un percorso tra le opere di Margherita Costa e Arcangela Tarabotti.

My research focuses on the study of artistic matronage by Vittoria della Rovere, Grand Duchess of the Medici, between 1623 and 1694. I have traced a path starting from two female artists who decided to dedicate one of their works to the Grand Duchess: Margherita Costa, with her musical drama La Flora feconda, fully embodied, through her bizzarria and extravagance, the 17th-century Baroque literature; Arcangela Tarabotti, with her Antisatira, offered a glimpse into the 17th-century monastic condition and cleverly addressed the theme of defending women. Although in different ways, these two artists represent an intense and controversial period for women's writing in Italy. Through the categories adopted by gender studies, I have sought, in this work, to analyze the similarities and contrasts between Margherita and Arcangela and their connection with Vittoria.

La mia ricerca verte sullo studio del matronage artistico di Vittoria della Rovere, Granduchessa dei Medici, tra il 1623 e il 1694. Ho tracciato un percorso a partire da due artiste che decisero di dedicare una delle loro opere alla Granduchessa: Margherita Costa, con il suo dramma in musica La Flora feconda, impersonò a pieno, attraverso la sua bizzarria e stravaganza, la letteratura barocca secentesca; Arcangela Tarabotti, con la sua Antisatira, offrì uno squarcio sulla condizione monacale secentesca e trattò argutamente il tema della difesa delle donne. Seppur in maniera differente, le due artiste rappresentano un periodo intenso e controverso per la scrittura delle donne in Italia. Attraverso le categorie adottate dagli studi di genere, ho cercato, in questo lavoro, di analizzare similitudini e contrasti tra Margherita e Arcangela e il loro legame con Vittoria.