Il mito nella modernità: un percorso da Nietzsche a Pavese

The essay focuses on the theme of myth and how certain ancient values ​​have been taken up and manipulated by modern man. Friedrich Nietzsche was the first philosopher to question truths considered untouchable and immutable by society, arguing how these symbols, also called mythologemes, were reinterpreted and adapted to the social context, in order to give explanations to certain situations. Two modern authors are then examined, Gabriele D'Annunzio and Thomas Mann, who in the light of Nietzsche's thought, used these elements in their literary works and in life itself to deal with and revisit some typical traditional concepts. The journey ends with Cesare Pavese, to demonstrate how over time, these same symbols present different interpretations depending on the era and the author.

L'elaborato verte sulla tematica del mito e su come certi valori antichi siano stati ripresi e manipolati dall'uomo moderno. Friedrich Nietzsche fu il primo filosofo a mettere in discussione verità considerate intoccabili e immutabili dalla società, sostenendo come questi simboli, detti anche mitologhemi, siano stati reinterpretati e adattati al contesto sociale, al fine di dare spiegazioni a determinate situazioni. Vengono in seguito presi in esame due autori moderni, Gabriele D'Annunzio e Thomas Mann, i quali alla luce del pensiero di Nietzsche, si servirono nelle loro opere letterarie e nella vita stessa di tali elementi per trattare e rivisitare alcuni concetti tipici della tradizione. Il percorso si conclude con Cesare Pavese, per dimostrare come nel corso del tempo, questi stessi simboli presentino a seconda dell'epoca e dell'autore chiavi di lettura differenti.