«Pensateci su, signori uomini». Dino Buzzati, le stelle e le bestie.

This dissertation analyses two groups of texts in Buzzati’s production, both narrative and journalistic, that share an anti-anthropocentric approach and a certain suspicion towards techno-sciences. On the one hand, we have texts related to cosmic and spatial imagery, on the other hand, we have texts with animals as protagonists. The texts also allow to verify the interrelations and reciprocal influences between Buzzati’s narrative and journalistic writing.

Il lavoro analizza due gruppi di testi della produzione buzzatiana, sia giornalistica che di carattere propriamente narrativo, accomunati dall’emergere di un atteggiamento antiantropocentrico e di sospetto nei confronti delle tecnoscienze. Si tratta da una parte dei testi che Buzzati dedica alla corsa allo spazio e all’immaginario cosmico e dall’altra di quelli aventi animali come protagonisti. I testi sono altresì terreno di analisi per verificare commistioni e reciproche influenze tra il Buzzati narratore e il giornalista.