Dopo la conclusione della guerra di Candia (1645-1669) e la firma del trattato di pace, la Repubblica di Venezia e l'Impero Ottomano inviarono in Dalmazia il cavaliere Battista Nani e il pascià di Bosnia Mahmut, con l'incarico di definire i nuovi confini. Le delicate negoziazioni, che si svolsero tra maggio e novembre del 1671, furono particolarmente complesse e costrinsero Nani a destreggiarsi tra le pressioni ottomane, cercando al contempo di proteggere gli interessi veneziani.
La "linea Nani": la delimitazione del confine tra Repubblica di Venezia e Impero Ottomano in Dalmazia dopo la guerra di Candia
FAGHERAZZI, SAMUELE
2023/2024
Abstract
Dopo la conclusione della guerra di Candia (1645-1669) e la firma del trattato di pace, la Repubblica di Venezia e l'Impero Ottomano inviarono in Dalmazia il cavaliere Battista Nani e il pascià di Bosnia Mahmut, con l'incarico di definire i nuovi confini. Le delicate negoziazioni, che si svolsero tra maggio e novembre del 1671, furono particolarmente complesse e costrinsero Nani a destreggiarsi tra le pressioni ottomane, cercando al contempo di proteggere gli interessi veneziani.File in questo prodotto:
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/78913