This work compares the Syriac version of Isaac of Nineveh’s writings with the first book of his Arabic collection of speeches. In particular, the context and specific terminology used concerning the theme of the heart as a theological place are analyzed, in an attempt to investigate the meanings conveyed from one version to another. The results obtained in this first part are then observed in relation to the sufi treatise Bayān al-farq bayna al-Ṣadr wa'l-Qalb wa'l-Fu'ād wa'l-Lubb by Al-Ḥakīm al-Tirmiḏī. The research is mainly based on the Italian translations: for the Syriac version we rely on Sabino Chialà and Paolo Bettiolo’s translations, while for the Arabic version on Vittorio Ianari’s; besides the translation of the Sufi treatise is by Demetrio Giordani. The objective is to probe the possible influences that Syriac mysticism exerted on early Sufism, through studying one of the most renowned authors of the Syriac literary tradition, together with one of the first Sufi writings that influenced the Islamic tradition for centuries.

Il presente lavoro compara la versione siriaca degli scritti di Isacco di Ninive con il primo libro della raccolta araba dei suoi discorsi. In particolare si analizzano il contesto e la terminologia specifica utilizzata in relazione al tema del cuore come luogo teologico, nel tentativo di indagare i significati veicolati da una versione all'altra. I risultati ottenuti in questa prima fase vengono poi osservati in rapporto al trattato sufi Bayān al-farq bayna al-Ṣadr wa’l-Qalb wa’l-Fu’ād wa’l-Lubb di Al-Ḥakīm al-Tirmiḏī. La ricerca è condotta avvalendosi prevalemente delle traduzioni italiane: per la versione siriaca ci si affida alle traduzioni di Sabino Chialà e Paolo Bettiolo, mentre per la versione araba a quella di Vittorio Ianari; la traduzione del trattato sufi è invece a cura di Demetrio Giordani. L’obiettivo è quello di sondare le possibili influenze che la mistica siriaca ha esercitato sul primo sufismo, attraverso lo studio di uno degli autori più celebri della tradizione letteraria siriaca, insieme ad uno dei primi scritti sufici che ha influenzato per secoli la tradizione islamica.

La mistica del cuore nella versione araba di Isacco di Ninive: un confronto col trattato sufi di al-Tirmidhi

PETRILLO, CHIARA
2023/2024

Abstract

This work compares the Syriac version of Isaac of Nineveh’s writings with the first book of his Arabic collection of speeches. In particular, the context and specific terminology used concerning the theme of the heart as a theological place are analyzed, in an attempt to investigate the meanings conveyed from one version to another. The results obtained in this first part are then observed in relation to the sufi treatise Bayān al-farq bayna al-Ṣadr wa'l-Qalb wa'l-Fu'ād wa'l-Lubb by Al-Ḥakīm al-Tirmiḏī. The research is mainly based on the Italian translations: for the Syriac version we rely on Sabino Chialà and Paolo Bettiolo’s translations, while for the Arabic version on Vittorio Ianari’s; besides the translation of the Sufi treatise is by Demetrio Giordani. The objective is to probe the possible influences that Syriac mysticism exerted on early Sufism, through studying one of the most renowned authors of the Syriac literary tradition, together with one of the first Sufi writings that influenced the Islamic tradition for centuries.
2023
The Mystique of Heart in the Isaac of Nineveh's Arabic Version: a Comparison with al-Tirmidhi's Sufi Treatise
Il presente lavoro compara la versione siriaca degli scritti di Isacco di Ninive con il primo libro della raccolta araba dei suoi discorsi. In particolare si analizzano il contesto e la terminologia specifica utilizzata in relazione al tema del cuore come luogo teologico, nel tentativo di indagare i significati veicolati da una versione all'altra. I risultati ottenuti in questa prima fase vengono poi osservati in rapporto al trattato sufi Bayān al-farq bayna al-Ṣadr wa’l-Qalb wa’l-Fu’ād wa’l-Lubb di Al-Ḥakīm al-Tirmiḏī. La ricerca è condotta avvalendosi prevalemente delle traduzioni italiane: per la versione siriaca ci si affida alle traduzioni di Sabino Chialà e Paolo Bettiolo, mentre per la versione araba a quella di Vittorio Ianari; la traduzione del trattato sufi è invece a cura di Demetrio Giordani. L’obiettivo è quello di sondare le possibili influenze che la mistica siriaca ha esercitato sul primo sufismo, attraverso lo studio di uno degli autori più celebri della tradizione letteraria siriaca, insieme ad uno dei primi scritti sufici che ha influenzato per secoli la tradizione islamica.
Isacco di Ninive
Isacco arabo
mistica
cuore
sufismo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/78928