Una Storia della Municipalità democratica di Verona attraverso i Proclami e le Leggi del 1797

This thesis examines the experience of the Democratic Municipality of Verona in 1797, a brief but intense transitional period between the fall of the Venetian Republic and the establishment of Austrian rule. Through the analysis of primary sources, such as government proclamations, laws, and contemporary testimonies, the study explores the political, social, and juridical dynamics of this crucial moment. The research focuses on four main aspects: the historical-political context, the legislative activity of the Municipality, the innovative Veronese Penal Code, and the reactions of the local population. A complex picture emerges of an era characterized by tensions between revolutionary ideals and local realities, attempts at modernization and conservative resistance. The results highlight the hybrid nature of the introduced reforms, which blended innovative and traditional elements, and the variety of popular responses, ranging from active resistance to pragmatic adaptation. Despite its short duration, the municipalist experience left a significant legacy, contributing to the formation of a new political class and the introduction of modern concepts of administration and justice, while also demonstrating, through a local case, the moment of transition between the ancien régime and modernity. This study offers a perspective on the process of political and social modernization in late 18th-century Italy, observing the complexities and contradictions of a period of rapid transformation.

Questa tesi esamina l'esperienza della Municipalità democratica di Verona nel 1797, un breve ma intenso periodo di transizione tra la caduta della Repubblica di Venezia e l'instaurazione del dominio austriaco. Attraverso l'analisi di fonti primarie, come i proclami governativi, leggi e alcune testimonianze contemporanee, lo studio esplora le dinamiche politiche, sociali e giuridiche di questo momento cruciale. La ricerca si concentra su quattro aspetti principali: il contesto storico-politico, l'attività legislativa della Municipalità, l'innovativo Codice Penale Veronese, e le reazioni della popolazione locale. Emerge un quadro complesso di un'epoca caratterizzata da tensioni tra ideali rivoluzionari e realtà locali, tentativi di modernizzazione e resistenze conservatrici. I risultati evidenziano la natura ibrida delle riforme introdotte, che mescolavano elementi innovativi e tradizionali, e la varietà delle risposte popolari, dalla resistenza attiva all'adattamento pragmatico. Nonostante la sua breve durata, l'esperienza municipalista lasciò un'eredità non indifferente, contribuendo alla formazione di una nuova classe politica e all'introduzione di concetti moderni di amministrazione e giustizia, oltre a mostrare attraverso un caso locale, il momento di transizione tra antico regime e modernità. Questo studio è uno sguardo sul processo di modernizzazione politica e sociale nell'Italia del tardo XVIII secolo, osservando le complessità e le contraddizioni di un periodo di rapida trasformazione.