Negli studi condotti tramite elettroencefalogramma (EEG) indaganti i meccanismi della cognizione quali la memoria visiva a breve termine, per evitare che il dato EEG sia troppo contaminato dagli artefatti oculari si chiede ai partecipanti di mantenere lo sguardo a fissazione e spostare solo l’attenzione durante il compito. Questo comporta uno sforzo aggiuntivo per il partecipante. Inoltre, i trial che risultano comunque contaminati da possibili artefatti oculari vengono solitamente rigettati, riducendo quindi l’affidabilità del dato. Il lavoro qui presente si propone di valutare se, per la correzione di tali artefatti, l’analisi delle componenti indipendenti (ICA) può essere considerata affidabile, tale da evitare una modifica della stima dell’attività cerebrale lateralizzata relativa al mantenimento in memoria visiva a breve termine. Per raggiungere questo scopo, i partecipanti hanno eseguito un esperimento di memoria visiva a breve termine; in una prima parte, erano istruiti a mantenere fisso lo sguardo al centro, come da approccio standard, mentre in una seconda parte, erano liberi di muovere gli occhi e spostarli sull’array da memorizzare. Entrambe le condizioni sperimentali sono poi state analizzate utilizzando l’approccio standard di rimozione dei trial contaminati da artefatti oculari e l’ICA. I risultati si propongono di dimostrare l’affidabilità dell’ICA per la correzione degli artefatti oculari nella stima di potenziali evento relati lateralizzati.
Affidabilità della correzione degli artefatti oculari nel dato elettroencefalografico tramite analisi delle componenti indipendenti per lo studio della memoria visiva a breve termine
MEGNA, IVANA LAURA
2023/2024
Abstract
Negli studi condotti tramite elettroencefalogramma (EEG) indaganti i meccanismi della cognizione quali la memoria visiva a breve termine, per evitare che il dato EEG sia troppo contaminato dagli artefatti oculari si chiede ai partecipanti di mantenere lo sguardo a fissazione e spostare solo l’attenzione durante il compito. Questo comporta uno sforzo aggiuntivo per il partecipante. Inoltre, i trial che risultano comunque contaminati da possibili artefatti oculari vengono solitamente rigettati, riducendo quindi l’affidabilità del dato. Il lavoro qui presente si propone di valutare se, per la correzione di tali artefatti, l’analisi delle componenti indipendenti (ICA) può essere considerata affidabile, tale da evitare una modifica della stima dell’attività cerebrale lateralizzata relativa al mantenimento in memoria visiva a breve termine. Per raggiungere questo scopo, i partecipanti hanno eseguito un esperimento di memoria visiva a breve termine; in una prima parte, erano istruiti a mantenere fisso lo sguardo al centro, come da approccio standard, mentre in una seconda parte, erano liberi di muovere gli occhi e spostarli sull’array da memorizzare. Entrambe le condizioni sperimentali sono poi state analizzate utilizzando l’approccio standard di rimozione dei trial contaminati da artefatti oculari e l’ICA. I risultati si propongono di dimostrare l’affidabilità dell’ICA per la correzione degli artefatti oculari nella stima di potenziali evento relati lateralizzati.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/79290