La pornografia online rappresenta un fenomeno complesso che ha acquisito crescente rilevanza con la diffusione delle tecnologie digitali. L'accesso facilitato a contenuti pornografici su internet ha portato alla diffusione della cyberpornografia, sollevando dibattiti sulle sue implicazioni sociali e psicologiche. La ricerca sull'uso problematico della cyberpornografia (PCU) è diventata sempre più rilevante, con un numero crescente di individui che dichiarano di avere difficoltà nel gestire l’uso della pornografia e che cercano trattamenti specifici. Questo studio esplora il fenomeno dell'uso problematico della cyberpornografia, con un focus particolare sul ruolo della mindfulness. Si indaga la relazione tra la mindfulness e il PCU, esaminando anche il possibile effetto mediatore della regolazione emotiva. Il campione è composto da 340 partecipanti (55,9% individui di sesso femminile e 44,1% di individui di sesso maschile), con età tra i 18 e i 66 anni. I dati dello studio sono stati ottenuti attraverso la compilazione di un questionario tramite la piattaforma Qualtrics, sono stati analizzati con il software statistico SPSS. I risultati indicano una correlazione positiva tra l’uso problematico della cyberpornografia e fattori come il sesso e la frequenza d'uso. È emerso inoltre un trend che mostra che l’uso problematico diminuisce con l'aumentare dell'età. Lo studio ha approfondito i costrutti di evitamento esperienziale e regolazione emotiva in relazione alla mindfulness adottando un approccio funzionale. È stata riscontrata una correlazione positiva tra assenza di consapevolezza e PCU, e una correlazione positiva tra mindfulness e regolazione emotiva, suggerendo che la mindfulness potrebbe favorire una migliore regolazione emotiva. Studi precedenti hanno dimostrato il ruolo mediatore della regolazione emotiva tra mindfulness e psicopatologie. Il nostro studio ha parzialmente confermato che la regolazione emotiva media la relazione tra mindfulness e PCU. Pertanto, interventi mirati ad aumentare la consapevolezza mindfulness potrebbero contribuire alla riduzione dell'uso problematico della cyberpornografia, anche migliorando la capacità di regolare le emozioni. I risultati sono interpretati all'interno del modello I-PACE, che evidenzia l’interazione tra fattori personali e situazionali nel comportamento problematico legato all'uso di Internet.

Consapevolezza nell'Era della Pornografia Digitale: il ruolo della Mindfulness nell'Uso Problematico della Cyberpornografia

FERRI, SARA
2023/2024

Abstract

La pornografia online rappresenta un fenomeno complesso che ha acquisito crescente rilevanza con la diffusione delle tecnologie digitali. L'accesso facilitato a contenuti pornografici su internet ha portato alla diffusione della cyberpornografia, sollevando dibattiti sulle sue implicazioni sociali e psicologiche. La ricerca sull'uso problematico della cyberpornografia (PCU) è diventata sempre più rilevante, con un numero crescente di individui che dichiarano di avere difficoltà nel gestire l’uso della pornografia e che cercano trattamenti specifici. Questo studio esplora il fenomeno dell'uso problematico della cyberpornografia, con un focus particolare sul ruolo della mindfulness. Si indaga la relazione tra la mindfulness e il PCU, esaminando anche il possibile effetto mediatore della regolazione emotiva. Il campione è composto da 340 partecipanti (55,9% individui di sesso femminile e 44,1% di individui di sesso maschile), con età tra i 18 e i 66 anni. I dati dello studio sono stati ottenuti attraverso la compilazione di un questionario tramite la piattaforma Qualtrics, sono stati analizzati con il software statistico SPSS. I risultati indicano una correlazione positiva tra l’uso problematico della cyberpornografia e fattori come il sesso e la frequenza d'uso. È emerso inoltre un trend che mostra che l’uso problematico diminuisce con l'aumentare dell'età. Lo studio ha approfondito i costrutti di evitamento esperienziale e regolazione emotiva in relazione alla mindfulness adottando un approccio funzionale. È stata riscontrata una correlazione positiva tra assenza di consapevolezza e PCU, e una correlazione positiva tra mindfulness e regolazione emotiva, suggerendo che la mindfulness potrebbe favorire una migliore regolazione emotiva. Studi precedenti hanno dimostrato il ruolo mediatore della regolazione emotiva tra mindfulness e psicopatologie. Il nostro studio ha parzialmente confermato che la regolazione emotiva media la relazione tra mindfulness e PCU. Pertanto, interventi mirati ad aumentare la consapevolezza mindfulness potrebbero contribuire alla riduzione dell'uso problematico della cyberpornografia, anche migliorando la capacità di regolare le emozioni. I risultati sono interpretati all'interno del modello I-PACE, che evidenzia l’interazione tra fattori personali e situazionali nel comportamento problematico legato all'uso di Internet.
2023
Awareness in the Age of Digital Pornography: The Role of Mindfulness in the Problematic Use of Cyberpornography
Cyberpornografia
Uso Problematico
Mindfulness
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