Il presente studio si è proposto di esplorare il ruolo modulatore del tocco affettivo nel mitigare gli effetti negativi dell'esclusione sociale in età prescolare, poiché essa rappresenta un periodo cruciale per lo sviluppo delle competenze sociali e la formazione di legami significativi. Il tocco affettivo - legato alla stimolazione delle fibre CT – è associato a sensazioni di piacere e benessere, per questo abbiamo ipotizzato che possa agire come regolatore esterno contro le esperienze di solitudine e isolamento tipiche dei contesti di esclusione. Inoltre, ci siamo chieste se questo effetto modulatore del tocco possa essere influenzato da differenze individuali, basandoci sulla classificazione di Asendorpf (1990) che suddivide i bambini in: shy, unsociable, avoidant e socially competent. Per valutare queste differenze abbiamo somministrato i questionari CSPS e CBQ ai genitori, e realizzato uno strumento specifico per la fascia prescolare attraverso l’utilizzo di vignette nelle quali sono state rappresentate scene di vita quotidiana ed è stato chiesto al bambino di identificarsi tra diverse modalità di interazione con i pari. In primis abbiamo valutato la piacevolezza soggettiva di ogni partecipante rispetto al tocco affettivo e non affettivo. Per esplorare, invece, i fenomeni di esclusione sociale abbiamo utilizzato il Cyberball Paradigm. Durante tutto l’esperimento abbiamo misurato la frequenza cardiaca (HR) e la variabilità della frequenza cardiaca (RMSSD), utilizzate come indici del distress socio-affettivo. Ai partecipanti è stato poi somministrato un tocco affettivo o non affettivo, per analizzare il ruolo modulatore del tocco nel ripristinare il distress in seguito all’esclusione sociale come ipotizzato in partenza. I risultati mostrano che riguardo alla piacevolezza soggettiva, il tocco non affettivo è stato valutato come più piacevole quanto presentato come prima stimolazione, anche se entrambe le tipologie di stimolazione hanno ottenuti punteggi molto alti nei partecipanti. Analizzando i dati fisiologici abbiamo osservato una generale riduzione della frequenza cardiaca (HR) durante il tocco, indipendentemente dal tipo di stimolazione ricevuta. Inoltre, l’analisi dell’RMSSD ha evidenziato un aumento durante la fase del tocco, senza differenze tra la stimolazione affettiva e non affettiva. Dall’analisi dei dati relativi al Cyberball Paradigm è emerso un effetto del tocco nella modulazione fisiologica in seguito all’esclusione sociale, effetto che si è verificato non solo nel tocco affettivo, ma anche nel non affettivo. Nello specifico si è verificato un abbassamento della frequenza cardiaca durante la stimolazione tattile, e un aumento della variabilità della frequenza cardiaca. L’analisi delle differenze individuali ha riportato che i bambini valutati come più socialmente ritirati hanno riportati punteggi di piacevolezza più bassi di entrambi i tipi di tocco. Dalle vignette somministrate ai bambini è inoltre emerso che coloro che sperimentano un livello di solitudine più alto riportano punteggi più bassi rispetto alla piacevolezza delle stimolazioni.

Il ruolo del tocco affettivo nei contesti di esclusione sociale: uno studio sull'età prescolare

CORDOVANI, VIOLA
2023/2024

Abstract

Il presente studio si è proposto di esplorare il ruolo modulatore del tocco affettivo nel mitigare gli effetti negativi dell'esclusione sociale in età prescolare, poiché essa rappresenta un periodo cruciale per lo sviluppo delle competenze sociali e la formazione di legami significativi. Il tocco affettivo - legato alla stimolazione delle fibre CT – è associato a sensazioni di piacere e benessere, per questo abbiamo ipotizzato che possa agire come regolatore esterno contro le esperienze di solitudine e isolamento tipiche dei contesti di esclusione. Inoltre, ci siamo chieste se questo effetto modulatore del tocco possa essere influenzato da differenze individuali, basandoci sulla classificazione di Asendorpf (1990) che suddivide i bambini in: shy, unsociable, avoidant e socially competent. Per valutare queste differenze abbiamo somministrato i questionari CSPS e CBQ ai genitori, e realizzato uno strumento specifico per la fascia prescolare attraverso l’utilizzo di vignette nelle quali sono state rappresentate scene di vita quotidiana ed è stato chiesto al bambino di identificarsi tra diverse modalità di interazione con i pari. In primis abbiamo valutato la piacevolezza soggettiva di ogni partecipante rispetto al tocco affettivo e non affettivo. Per esplorare, invece, i fenomeni di esclusione sociale abbiamo utilizzato il Cyberball Paradigm. Durante tutto l’esperimento abbiamo misurato la frequenza cardiaca (HR) e la variabilità della frequenza cardiaca (RMSSD), utilizzate come indici del distress socio-affettivo. Ai partecipanti è stato poi somministrato un tocco affettivo o non affettivo, per analizzare il ruolo modulatore del tocco nel ripristinare il distress in seguito all’esclusione sociale come ipotizzato in partenza. I risultati mostrano che riguardo alla piacevolezza soggettiva, il tocco non affettivo è stato valutato come più piacevole quanto presentato come prima stimolazione, anche se entrambe le tipologie di stimolazione hanno ottenuti punteggi molto alti nei partecipanti. Analizzando i dati fisiologici abbiamo osservato una generale riduzione della frequenza cardiaca (HR) durante il tocco, indipendentemente dal tipo di stimolazione ricevuta. Inoltre, l’analisi dell’RMSSD ha evidenziato un aumento durante la fase del tocco, senza differenze tra la stimolazione affettiva e non affettiva. Dall’analisi dei dati relativi al Cyberball Paradigm è emerso un effetto del tocco nella modulazione fisiologica in seguito all’esclusione sociale, effetto che si è verificato non solo nel tocco affettivo, ma anche nel non affettivo. Nello specifico si è verificato un abbassamento della frequenza cardiaca durante la stimolazione tattile, e un aumento della variabilità della frequenza cardiaca. L’analisi delle differenze individuali ha riportato che i bambini valutati come più socialmente ritirati hanno riportati punteggi di piacevolezza più bassi di entrambi i tipi di tocco. Dalle vignette somministrate ai bambini è inoltre emerso che coloro che sperimentano un livello di solitudine più alto riportano punteggi più bassi rispetto alla piacevolezza delle stimolazioni.
2023
The role of affective touch in contexts of social exclusion: a preschool study
Tocco affettivo
Esclusione sociale
Età prescolare
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