Introduzione. Negli ultimi anni, un comportamento alimentare disfunzionale – FAD (Food and Alcohol Disturbance) – ha guadagnato sempre più popolarità. Il termine descrive un pattern di comportamento in cui gli individui mettono in atto condotte compensatorie (come riduzione drastica dell’assunzione di cibo o eccessiva attività fisica) per poter fare uso di alcol senza aumentare di peso e/o per massimizzare l’intossicazione. La FAD è quindi caratterizzata dalla combinazione di comportamenti tipici dei Disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DNA) (come Anoressia Nervosa, Bulimia Nervosa o Binge Eating Disorder) con l’abuso di alcol tipico del Disturbo da Uso di Alcol (DUA). Ad oggi, non sono stati ancora indagati approfonditamente i possibili fattori coinvolti nella sua insorgenza e mantenimento. Obiettivo. Alla luce di ciò, il presente studio si è posto il seguente obiettivo: considerata la relazione tra disturbi alimentari e FAD, indagare se alcuni dei fattori coinvolti nei disturbi alimentari possono essere coinvolti e considerati predittori anche nella FAD; fattori quali: esperienze traumatiche relazionali nell’infanzia, l’alessitimia e l’ansia sociale. Metodo. Hanno partecipato allo studio 257 partecipanti che hanno compilato una batteria di questionari, tra cui: il Post-Traumatic Symptom Questionnaire (PTSQ), la Perth Alexithymia Scale – Short Form (PAQ-S), il Compensatory Eating and Behaviors in Response to Alcohol Consumption Scale (CEBRACS), la Drunkorexia Motives and Behaviors Scale (DMBS), la Social Anxiety Scale (SAS), il Patient Health Questionnaire – 9 (PHQ-9), il General Anxiety Disorder – 7 (GAD-7), il Three Factor Eating Questionnaire-Revised-18 (TFEQ-R-18) e l’Eating Attitude Test – Short Form (EAT-26). Sono stati condotti metodi statistici di regressione lineare multipla tramite il Software JASP. Risultati. Dai risultati delle regressioni lineari multiple si può notare che la messa in atto del comportamento legato alla FAD (variabile “Behaviors” del DMBS) è mediata dalle motivazioni (variabile “Motives” del DMBS), i cui predittori sono risultati essere traumi infantili, ristrettezza cognitiva ed alimentazione incontrollata tipica della BN. Conclusioni. Il trauma evolutivo sembrerebbe un fattore chiave nell’insorgenza e nel mantenimento della FAD. Dal punto di vista clinico, intervenire sulla gestione del trauma sembrerebbe rivelarsi decisivo per la progettazione di interventi efficaci.

Food and Alcohol Disturbance: analisi dei possibili fattori coinvolti

MONACO, CHIARA
2023/2024

Abstract

Introduzione. Negli ultimi anni, un comportamento alimentare disfunzionale – FAD (Food and Alcohol Disturbance) – ha guadagnato sempre più popolarità. Il termine descrive un pattern di comportamento in cui gli individui mettono in atto condotte compensatorie (come riduzione drastica dell’assunzione di cibo o eccessiva attività fisica) per poter fare uso di alcol senza aumentare di peso e/o per massimizzare l’intossicazione. La FAD è quindi caratterizzata dalla combinazione di comportamenti tipici dei Disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DNA) (come Anoressia Nervosa, Bulimia Nervosa o Binge Eating Disorder) con l’abuso di alcol tipico del Disturbo da Uso di Alcol (DUA). Ad oggi, non sono stati ancora indagati approfonditamente i possibili fattori coinvolti nella sua insorgenza e mantenimento. Obiettivo. Alla luce di ciò, il presente studio si è posto il seguente obiettivo: considerata la relazione tra disturbi alimentari e FAD, indagare se alcuni dei fattori coinvolti nei disturbi alimentari possono essere coinvolti e considerati predittori anche nella FAD; fattori quali: esperienze traumatiche relazionali nell’infanzia, l’alessitimia e l’ansia sociale. Metodo. Hanno partecipato allo studio 257 partecipanti che hanno compilato una batteria di questionari, tra cui: il Post-Traumatic Symptom Questionnaire (PTSQ), la Perth Alexithymia Scale – Short Form (PAQ-S), il Compensatory Eating and Behaviors in Response to Alcohol Consumption Scale (CEBRACS), la Drunkorexia Motives and Behaviors Scale (DMBS), la Social Anxiety Scale (SAS), il Patient Health Questionnaire – 9 (PHQ-9), il General Anxiety Disorder – 7 (GAD-7), il Three Factor Eating Questionnaire-Revised-18 (TFEQ-R-18) e l’Eating Attitude Test – Short Form (EAT-26). Sono stati condotti metodi statistici di regressione lineare multipla tramite il Software JASP. Risultati. Dai risultati delle regressioni lineari multiple si può notare che la messa in atto del comportamento legato alla FAD (variabile “Behaviors” del DMBS) è mediata dalle motivazioni (variabile “Motives” del DMBS), i cui predittori sono risultati essere traumi infantili, ristrettezza cognitiva ed alimentazione incontrollata tipica della BN. Conclusioni. Il trauma evolutivo sembrerebbe un fattore chiave nell’insorgenza e nel mantenimento della FAD. Dal punto di vista clinico, intervenire sulla gestione del trauma sembrerebbe rivelarsi decisivo per la progettazione di interventi efficaci.
2023
Food and Alcohol Disturbance: analysis of the possible factors involved
FAD
Drunkoressia
Fattori coinvolti
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