This thesis explores the topic of sexual education with a particular focus on the Italian context, analyzing the main challenges and future prospects related to the adoption of the Comprehensive Sexuality Education (CSE) model. Through a review of international guidelines on the subject, with particular reference to UNESCO and WHO documents, a comparison is made between the current situation in Italy and that of other European countries. Legislative gaps and cultural resistance that hinder the implementation of effective programs in Italian schools are highlighted. The third chapter proposes a constructivist perspective based on symbolic interactionism and gender education, emphasizing how sexual education enriched by this approach can become a fundamental tool for teachers in redefining the educational foundations of schools. This approach focuses on interpersonal relationships, the embodied subjectivity of both teachers and students, and promotes the deconstruction of gender and normality stereotypes that often hinder individual well-being. Through the critical analysis of concrete experiences, such as the "Tutto Cambia!" project carried out in primary schools in Dolo, the thesis emphasizes the importance of an inclusive educational approach involving all stakeholders, including teachers, parents, and local communities. In conclusion, the adoption of the CSE model in Italy could address not only the need for the prevention of sexually transmitted diseases but also promote the emotional and relational well-being of young people, contributing to a more inclusive and aware society.

La presente tesi esplora il tema dell'educazione sessuale con un focus particolare sul contesto italiano, analizzando le principali sfide e le prospettive future legate all'adozione del modello di Educazione Globale alla Sessualità (CSE). Attraverso una rassegna delle linee guida internazionali in materia, con particolare riferimento ai documenti UNESCO e OMS, viene effettuato un confronto tra la situazione attuale in Italia e quella di altri paesi europei. Vengono evidenziate le lacune legislative e le resistenze culturali che ostacolano l'implementazione di programmi efficaci nelle scuole italiane. Il terzo capitolo propone una prospettiva costruttivista basata sull'interazionismo simbolico e sull'educazione al genere, evidenziando come l'educazione sessuale arricchita da tale approccio possa costituire uno strumento fondamentale per gli/le insegnanti fino alla ridefinizione di alcune basi educative scolastiche. Tale approccio pone attenzione alle relazioni interpersonali, alla soggettività incarnata degli/delle insegnanti e degli/delle alunni/e, favorendo la decostruzione degli stereotipi di genere e di normalità che spesso ostacolano il benessere individuale. Attraverso l'analisi critica di esperienze concrete, come il progetto "Tutto Cambia!" realizzato nelle scuole primarie di Dolo, la tesi sottolinea l'importanza di un approccio educativo inclusivo che coinvolga tutti gli stakeholder, inclusi insegnanti, genitori e comunità locali. In conclusione, l'adozione del modello CSE in Italia potrebbe rispondere non solo alle esigenze di prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, ma anche promuovere il benessere affettivo e relazionale dei giovani, contribuendo a una società più inclusiva e consapevole delle differenze.

L'educazione sessuale in Italia: sfide e prospettive future basate sul modello CSE (Comprehensive Sexuality Education)

REGAZZO, MILENA
2023/2024

Abstract

This thesis explores the topic of sexual education with a particular focus on the Italian context, analyzing the main challenges and future prospects related to the adoption of the Comprehensive Sexuality Education (CSE) model. Through a review of international guidelines on the subject, with particular reference to UNESCO and WHO documents, a comparison is made between the current situation in Italy and that of other European countries. Legislative gaps and cultural resistance that hinder the implementation of effective programs in Italian schools are highlighted. The third chapter proposes a constructivist perspective based on symbolic interactionism and gender education, emphasizing how sexual education enriched by this approach can become a fundamental tool for teachers in redefining the educational foundations of schools. This approach focuses on interpersonal relationships, the embodied subjectivity of both teachers and students, and promotes the deconstruction of gender and normality stereotypes that often hinder individual well-being. Through the critical analysis of concrete experiences, such as the "Tutto Cambia!" project carried out in primary schools in Dolo, the thesis emphasizes the importance of an inclusive educational approach involving all stakeholders, including teachers, parents, and local communities. In conclusion, the adoption of the CSE model in Italy could address not only the need for the prevention of sexually transmitted diseases but also promote the emotional and relational well-being of young people, contributing to a more inclusive and aware society.
2023
Sexual Education in Italy: Challenges and Future Perspectives Based on the CSE (Comprehensive Sexuality Education) Model
La presente tesi esplora il tema dell'educazione sessuale con un focus particolare sul contesto italiano, analizzando le principali sfide e le prospettive future legate all'adozione del modello di Educazione Globale alla Sessualità (CSE). Attraverso una rassegna delle linee guida internazionali in materia, con particolare riferimento ai documenti UNESCO e OMS, viene effettuato un confronto tra la situazione attuale in Italia e quella di altri paesi europei. Vengono evidenziate le lacune legislative e le resistenze culturali che ostacolano l'implementazione di programmi efficaci nelle scuole italiane. Il terzo capitolo propone una prospettiva costruttivista basata sull'interazionismo simbolico e sull'educazione al genere, evidenziando come l'educazione sessuale arricchita da tale approccio possa costituire uno strumento fondamentale per gli/le insegnanti fino alla ridefinizione di alcune basi educative scolastiche. Tale approccio pone attenzione alle relazioni interpersonali, alla soggettività incarnata degli/delle insegnanti e degli/delle alunni/e, favorendo la decostruzione degli stereotipi di genere e di normalità che spesso ostacolano il benessere individuale. Attraverso l'analisi critica di esperienze concrete, come il progetto "Tutto Cambia!" realizzato nelle scuole primarie di Dolo, la tesi sottolinea l'importanza di un approccio educativo inclusivo che coinvolga tutti gli stakeholder, inclusi insegnanti, genitori e comunità locali. In conclusione, l'adozione del modello CSE in Italia potrebbe rispondere non solo alle esigenze di prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, ma anche promuovere il benessere affettivo e relazionale dei giovani, contribuendo a una società più inclusiva e consapevole delle differenze.
educazione sessuale
CSE
genere
Interazionismo
ricerca qualitativa
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/79425