The challenge of climate change emerges as one of the most significant of our time, affecting not only the ecological and environmental dimension but also raising concerns about individual and collective human suffering. The apocalyptic image of the end of humanity has become a part of everyday discourse in subcultures and among younger generations, at least in the Western world. Most young people live with this awareness, sometimes apathetic in the face of the catastrophic outcomes being outlined, sometimes resigned, or alternatively, angry and mobilized. Underpinning this is a growing and increasingly clear understanding of the climate crisis: it is thought about, experienced, and imagined. Inevitably, this has repercussions for mental health. In this thesis, the aim is to outline a reflection on ecological trauma, guided by classical psychoanalytic theories and new contemporary perspectives. In conclusion, an empirical analysis has been developed to understand the fantasies and representations of young adults in relation to climate change and how this influences their future outlook.

La sfida del cambiamento climatico emerge come una delle più significative nella nostra epoca, riguardando non solo la dimensione ecologica e ambientale, bensì ponendosi come questione anche per la sofferenza umana individuale e collettiva. L’immagine apocalittica della fine del genere umano fa ormai parte dei discorsi quotidiani nelle subculture e nelle nuove generazioni quantomeno del mondo occidentale. La maggior parte dei giovani convivono con questa consapevolezza, talvolta apatici a fronte delle sorti catastrofiche che vengono delineate, a volte rassegnati, altrimenti arrabbiati ed attivati. Alla base, però, c’è una consapevolezza sempre più nitida in merito alla crisi climatica: la si pensa, la si sperimenta, la si immagina. E questo, inevitabilmente, ha delle ripercussioni in termini di salute mentale. In questa tesi il desiderio è quello di delineare un pensiero in relazione al trauma ecologico, guidati dalle teorie psicoanalitiche classiche e da nuove prospettive contemporanee. In conclusione, è stata sviluppata un'analisi empirica per comprendere le fantasie e le rappresentazioni dei giovani adulti in relazione al cambiamento climatico e come questo influenza le prospettive future.

Trauma ecologico e caduta del narcisismo antropocentrico: riflessioni psicoanalitiche tra letteratura e analisi empirica.

ZUECCO, MARGHERITA
2023/2024

Abstract

The challenge of climate change emerges as one of the most significant of our time, affecting not only the ecological and environmental dimension but also raising concerns about individual and collective human suffering. The apocalyptic image of the end of humanity has become a part of everyday discourse in subcultures and among younger generations, at least in the Western world. Most young people live with this awareness, sometimes apathetic in the face of the catastrophic outcomes being outlined, sometimes resigned, or alternatively, angry and mobilized. Underpinning this is a growing and increasingly clear understanding of the climate crisis: it is thought about, experienced, and imagined. Inevitably, this has repercussions for mental health. In this thesis, the aim is to outline a reflection on ecological trauma, guided by classical psychoanalytic theories and new contemporary perspectives. In conclusion, an empirical analysis has been developed to understand the fantasies and representations of young adults in relation to climate change and how this influences their future outlook.
2023
Ecological trauma and the fall of anthropocentric narcissism: psychoanalytic reflections between literature and empirical analysis.
La sfida del cambiamento climatico emerge come una delle più significative nella nostra epoca, riguardando non solo la dimensione ecologica e ambientale, bensì ponendosi come questione anche per la sofferenza umana individuale e collettiva. L’immagine apocalittica della fine del genere umano fa ormai parte dei discorsi quotidiani nelle subculture e nelle nuove generazioni quantomeno del mondo occidentale. La maggior parte dei giovani convivono con questa consapevolezza, talvolta apatici a fronte delle sorti catastrofiche che vengono delineate, a volte rassegnati, altrimenti arrabbiati ed attivati. Alla base, però, c’è una consapevolezza sempre più nitida in merito alla crisi climatica: la si pensa, la si sperimenta, la si immagina. E questo, inevitabilmente, ha delle ripercussioni in termini di salute mentale. In questa tesi il desiderio è quello di delineare un pensiero in relazione al trauma ecologico, guidati dalle teorie psicoanalitiche classiche e da nuove prospettive contemporanee. In conclusione, è stata sviluppata un'analisi empirica per comprendere le fantasie e le rappresentazioni dei giovani adulti in relazione al cambiamento climatico e come questo influenza le prospettive future.
Trauma ecologico
Antropocentrismo
Crisi climatica
Salute mentale
Psicoanalisi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/79436