Negli ultimi decenni, il Giappone ha attraversato una profonda trasformazione sociale, economica e culturale che ha avuto un impatto significativo sulle nuove generazioni. A partire dagli anni '90, con l'adozione di uno stile di vita sempre più consumistico e orientato verso modelli occidentali, si sono manifestati fenomeni di alienazione e isolamento, specialmente tra i giovani. Tra questi emergono il bullismo scolastico (ijime) e il fenomeno degli hikikomori, giovani che scelgono volontariamente di ritirarsi dalla vita sociale. Il termine Hikikomori, coniato dal Dottor Tamaki Saito nel 1998, si riferisce a una forma di isolamento sociale non attribuibile a patologie psichiatriche tradizionali, ma piuttosto considerato come una risposta a un disagio sociale profondo. Sebbene inizialmente circoscritto al contesto giapponese, il fenomeno ha iniziato a manifestarsi anche in altre società sviluppate, sollevando crescenti preoccupazioni nella comunità scientifica. La pandemia di COVID-19, con le sue misure di distanziamento sociale e confinamento, ha ulteriormente accentuato queste tendenze di isolamento, legittimando comportamenti solitamente considerati disfunzionali. Questo lavoro esamina i fattori di rischio che contribuiscono all'emergere del fenomeno Hikikomori e, attraverso un'indagine etnografica, esplora il benessere psicologico in un campione di giovani italiani nel periodo post-pandemia.

Il cielo in una stanza: il ruolo delle connessioni digitali e della ricerca di significato tra i fattori di rischio per l'Hikikomori in un campione di adolescenti italiani

MONTINARO, SILVIA
2023/2024

Abstract

Negli ultimi decenni, il Giappone ha attraversato una profonda trasformazione sociale, economica e culturale che ha avuto un impatto significativo sulle nuove generazioni. A partire dagli anni '90, con l'adozione di uno stile di vita sempre più consumistico e orientato verso modelli occidentali, si sono manifestati fenomeni di alienazione e isolamento, specialmente tra i giovani. Tra questi emergono il bullismo scolastico (ijime) e il fenomeno degli hikikomori, giovani che scelgono volontariamente di ritirarsi dalla vita sociale. Il termine Hikikomori, coniato dal Dottor Tamaki Saito nel 1998, si riferisce a una forma di isolamento sociale non attribuibile a patologie psichiatriche tradizionali, ma piuttosto considerato come una risposta a un disagio sociale profondo. Sebbene inizialmente circoscritto al contesto giapponese, il fenomeno ha iniziato a manifestarsi anche in altre società sviluppate, sollevando crescenti preoccupazioni nella comunità scientifica. La pandemia di COVID-19, con le sue misure di distanziamento sociale e confinamento, ha ulteriormente accentuato queste tendenze di isolamento, legittimando comportamenti solitamente considerati disfunzionali. Questo lavoro esamina i fattori di rischio che contribuiscono all'emergere del fenomeno Hikikomori e, attraverso un'indagine etnografica, esplora il benessere psicologico in un campione di giovani italiani nel periodo post-pandemia.
2023
The sky in a room: the role of digital connections and the search for meaning among risk factors for Hikikomori in a sample of Italian adolescents
Ritiro sociale
Fattori di rischio
Connessioni digitali
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