L’immagine corporea è un costrutto multidimensionale complesso, caratterizzato da fattori percettivi, cognitivi, affettivi e comportamentali. L’immagine corporea positiva è un concetto distinto da quello di negative body image e viene descritto come un sentimento di amore, accettazione e apprezzamento nei confronti del proprio corpo. Per garantire un miglioramento degli outcome associati al benessere psicologico, i programmi di intervento per l’immagine corporea dovrebbero includere elementi che incrementino l’immagine corporea positiva piuttosto che semplicemente ridurre l’immagine corporea negativa, così da rendere le persone in grado di considerare il proprio corpo in ottica funzionale, nonché di rispondere adeguatamente ai suoi segnali interni. A partire da queste premesse, il presente studio valuta a livello preliminare l’efficacia dell’intervento psicologico Body Matters, avente lo scopo di migliorare l’immagine corporea e le componenti associate in un gruppo di studentesse universitarie. Alla ricerca hanno preso parte 18 studentesse universitarie, con un’età compresa tra i 19 e i 26 anni (M = 21,7; DS = 1,72). In mancanza di un gruppo di controllo, l’intero campione della presente ricerca rappresenta il gruppo sperimentale. Sono state valutate alcune dimensioni dell’immagine corporea positiva (body appreciation e functionality appreciation), l’intuitive eating, l’autostima, la presenza di comportamenti alimentari problematici, l’interiorizzazione degli ideali di bellezza e i processi socioculturali al pre (T0) e al post (T1) intervento. Quindi, sono stati condotti dei test t a campioni appaiati per valutare eventuali variazioni. Da questi confronti, è emerso nelle partecipanti un miglioramento dell’immagine corporea (in particolare, delle componenti body e functionality appreciation), della capacità di mangiare in maniera intuitiva e, infine, una riduzione statisticamente significativa dei tratti psicologici e dei comportamenti associati a EDs. Questo studio ha, quindi, permesso di dimostrare, a livello preliminare, l’utilità dell’intervento Body Matters nel migliorare l’immagine corporea in giovani donne.
Studio pilota inerente l’efficacia dell’intervento Body Matters per il miglioramento dell’immagine corporea positiva in un campione di studentesse universitarie
FORNI, ELENA
2023/2024
Abstract
L’immagine corporea è un costrutto multidimensionale complesso, caratterizzato da fattori percettivi, cognitivi, affettivi e comportamentali. L’immagine corporea positiva è un concetto distinto da quello di negative body image e viene descritto come un sentimento di amore, accettazione e apprezzamento nei confronti del proprio corpo. Per garantire un miglioramento degli outcome associati al benessere psicologico, i programmi di intervento per l’immagine corporea dovrebbero includere elementi che incrementino l’immagine corporea positiva piuttosto che semplicemente ridurre l’immagine corporea negativa, così da rendere le persone in grado di considerare il proprio corpo in ottica funzionale, nonché di rispondere adeguatamente ai suoi segnali interni. A partire da queste premesse, il presente studio valuta a livello preliminare l’efficacia dell’intervento psicologico Body Matters, avente lo scopo di migliorare l’immagine corporea e le componenti associate in un gruppo di studentesse universitarie. Alla ricerca hanno preso parte 18 studentesse universitarie, con un’età compresa tra i 19 e i 26 anni (M = 21,7; DS = 1,72). In mancanza di un gruppo di controllo, l’intero campione della presente ricerca rappresenta il gruppo sperimentale. Sono state valutate alcune dimensioni dell’immagine corporea positiva (body appreciation e functionality appreciation), l’intuitive eating, l’autostima, la presenza di comportamenti alimentari problematici, l’interiorizzazione degli ideali di bellezza e i processi socioculturali al pre (T0) e al post (T1) intervento. Quindi, sono stati condotti dei test t a campioni appaiati per valutare eventuali variazioni. Da questi confronti, è emerso nelle partecipanti un miglioramento dell’immagine corporea (in particolare, delle componenti body e functionality appreciation), della capacità di mangiare in maniera intuitiva e, infine, una riduzione statisticamente significativa dei tratti psicologici e dei comportamenti associati a EDs. Questo studio ha, quindi, permesso di dimostrare, a livello preliminare, l’utilità dell’intervento Body Matters nel migliorare l’immagine corporea in giovani donne.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/79446