Casi di femminicidio, molestia e violenza di genere sono purtroppo ancora molto frequenti, tant’è che l'OMS identifica in questi atti un “problema di salute pubblica”. Ad aggravare la situazione, fin troppo frequentemente viene meno il supporto da parte di alcune persone. Per tale motivo nel presente studio si adotta una procedura sperimentale che ha come obiettivo quello di individuare una tipologia di messaggio in grado di aumentare il commitment maschile nei confronti del tema della violenza di genere, utilizzando come base teorica la teoria del Framing del messaggio (Tversky & Kahneman, 1981). È stato dunque ipotizzato che un framing del messaggio di tipo positivo (o negativo) possa migliorare (o peggiorare) emozioni, impressioni, credenze, livelli di sessismo, intenzioni d’azione e livelli di commitment dei partecipanti. Per testare queste ipotesi è stato somministrato un questionario online ad un campione italiano e la variabile manipolata è stata l’esposizione ad un video con framing positivo, negativo o neutro. I risultati ottenuti confermano solo in parte le ipotesi di partenza: benché, infatti, non sia sempre presente un effetto principale dovuto alla manipolazione sperimentale, alcune variabili dipendenti sembrano comunque essere influenzate da essa, quali emozioni, impressioni e livelli di commitment. Questi risultati parziali sono probabilmente dovuti a dei limiti del presente studio. Risulta inoltre molto importante la variabile indipendente della Gender Role Conformity, la quale sembra influenzare tutte le variabili dipendenti (escluse le impressioni). Ciò ci suggerisce come, in futuro, la ricerca potrebbe focalizzarsi maggiormente sull’identificare in primo luogo dei metodi per ridurre il conformismo di genere e, in seguito, comprendere come generare messaggi efficaci per un pubblico già disposto ad ascoltarli.
Il Peso delle Parole: Framing Theory, Commitment Maschile e Violenza di Genere
ROCCHI, CESARE
2023/2024
Abstract
Casi di femminicidio, molestia e violenza di genere sono purtroppo ancora molto frequenti, tant’è che l'OMS identifica in questi atti un “problema di salute pubblica”. Ad aggravare la situazione, fin troppo frequentemente viene meno il supporto da parte di alcune persone. Per tale motivo nel presente studio si adotta una procedura sperimentale che ha come obiettivo quello di individuare una tipologia di messaggio in grado di aumentare il commitment maschile nei confronti del tema della violenza di genere, utilizzando come base teorica la teoria del Framing del messaggio (Tversky & Kahneman, 1981). È stato dunque ipotizzato che un framing del messaggio di tipo positivo (o negativo) possa migliorare (o peggiorare) emozioni, impressioni, credenze, livelli di sessismo, intenzioni d’azione e livelli di commitment dei partecipanti. Per testare queste ipotesi è stato somministrato un questionario online ad un campione italiano e la variabile manipolata è stata l’esposizione ad un video con framing positivo, negativo o neutro. I risultati ottenuti confermano solo in parte le ipotesi di partenza: benché, infatti, non sia sempre presente un effetto principale dovuto alla manipolazione sperimentale, alcune variabili dipendenti sembrano comunque essere influenzate da essa, quali emozioni, impressioni e livelli di commitment. Questi risultati parziali sono probabilmente dovuti a dei limiti del presente studio. Risulta inoltre molto importante la variabile indipendente della Gender Role Conformity, la quale sembra influenzare tutte le variabili dipendenti (escluse le impressioni). Ciò ci suggerisce come, in futuro, la ricerca potrebbe focalizzarsi maggiormente sull’identificare in primo luogo dei metodi per ridurre il conformismo di genere e, in seguito, comprendere come generare messaggi efficaci per un pubblico già disposto ad ascoltarli.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/79482