Il sex work eseguito online rappresenta una nuova frontiera del commercio sessuale, sempre più diffusa. La presente ricerca indaga, attraverso un approccio quantitativo, i fattori che possono influenzare il benessere di chi svolge questo tipo di lavoro. Nonostante il sex work mediato da internet sia percepito come meno rischioso rispetto a quello in presenza, presenta dinamiche che potrebbero rappresentare delle minacce per il benessere dei lavoratori. Nello specifico, lo studio esplora come l’auto-percezione dei sex workers, influenzata dall’interazione con le persone con cui vengono in contatto, abbia effetti sul loro benessere soggettivo riportato. I fenomeni presi in esame sono lo stigma interiorizzato, la meta-deumanizzazione e l’auto-oggettivazione. Un campione di 68 sex workers ha completato un questionario online volto a rilevare le interazioni tra questi costrutti. I risultati principali fanno emergere che la meta-deumanizzazione e lo stigma interiorizzato sono correlati negativamente con il benessere, mentre l’auto-oggettivazione non ha legami significativi con quest’ultimo. In aggiunta, lo stigma interiorizzato media la relazione negativa tra meta-deumanizzazione e benessere. Infine, l’effetto del supporto tra pari appare come possibile fattore protettivo dell’interiorizzazione dello stigma.
Sex worker online: gli effetti di meta-deumanizzazione e interiorizzazione dello stigma sul benessere soggettivo
NADALIN, GIULIA
2023/2024
Abstract
Il sex work eseguito online rappresenta una nuova frontiera del commercio sessuale, sempre più diffusa. La presente ricerca indaga, attraverso un approccio quantitativo, i fattori che possono influenzare il benessere di chi svolge questo tipo di lavoro. Nonostante il sex work mediato da internet sia percepito come meno rischioso rispetto a quello in presenza, presenta dinamiche che potrebbero rappresentare delle minacce per il benessere dei lavoratori. Nello specifico, lo studio esplora come l’auto-percezione dei sex workers, influenzata dall’interazione con le persone con cui vengono in contatto, abbia effetti sul loro benessere soggettivo riportato. I fenomeni presi in esame sono lo stigma interiorizzato, la meta-deumanizzazione e l’auto-oggettivazione. Un campione di 68 sex workers ha completato un questionario online volto a rilevare le interazioni tra questi costrutti. I risultati principali fanno emergere che la meta-deumanizzazione e lo stigma interiorizzato sono correlati negativamente con il benessere, mentre l’auto-oggettivazione non ha legami significativi con quest’ultimo. In aggiunta, lo stigma interiorizzato media la relazione negativa tra meta-deumanizzazione e benessere. Infine, l’effetto del supporto tra pari appare come possibile fattore protettivo dell’interiorizzazione dello stigma.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/79523