Arte e psicologia dell'arte. L'attività creativa come veicolo di benessere per le persone.

With this thesis I wish to formulate a research into how the Arts, with their respective types of production and use, can become a modality and a vehicle for acquiring well-being for the person. This well-being must be understood in the acceptance that the World Health Organization has provided to the world population through the prologue to its constitution: “Health is a state of complete physical, mental and social well-being and not simply the absence of disease or infirmity". A well-being that is evident beyond the physical exterior, but which also includes mental and social health. Being healthy and staying healthy may require taking action to achieve it, especially in those people who suffer from its lack due to impediments that may be physical, mental or social, or a combination of these. Through the Arts and using their respective methods of production and enjoyment, people can find support and assistance in their search for well-being. The arts that will be specifically treated will be visual arts (art therapy), music (music therapy), dance (dance therapy), theater (psychodrama) and writing (autobiography). In this thesis the glue between well-being and the Arts will be provided by the research of the Psychology of Art, i.e. a discipline that investigates and explains the psychological processes that underlie the experiences of production and use of works of art. The psychology of art has an interdisciplinary character and its reference sectors are multiple. To list a few: from aesthetics to history, theory and criticism of art, literature, medicine, psychiatry, anthropology, sociology, pedagogy, as well as some of the directions of psychology themselves, such as Gestalt, cognitive theories, psychoanalysis. The objective is to welcome and specify the mental processes involved in the production, enjoyment, search for meaning and value found in the Arts. Ultimately, in understanding the autopoietic process of creating personal well-being that develops with and through the use of one's personal creativity.

Desidero con questa tesi formulare una ricerca di come le Arti, con le rispettive tipologie di produzione e fruizione, possono diventare una modalità e un veicolo per acquisire un benessere per la persona. Questo benessere deve essere inteso nella accezione che la Organizzazione Mondiale della Sanità ha fornito alla popolazione mondiale attraverso il prologo alla propria costituzione: “La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplicemente l’assenza di malattia o infermità”. Un benessere che si palesi oltre l’esteriorità fisica, ma che contempli anche la salute mentale e quella sociale. Essere in salute e rimanere in salute può necessitare di doversi attivare per raggiungerla, specie in quelle persone che soffrono per la sua mancanza a causa di impedimenti che possono essere di carattere fisico, mentale o sociale, o una combinazione di questi. Attraverso le Arti e utilizzando i loro rispettivi metodi di produzione e fruizione, le persone possono trovare un appoggio, una assistenza nella loro ricerca di benessere. Le Arti che verranno trattate nello specifico saranno le Arti visive (arteterapia), la musica (musicoterapia), la danza (danzaterapia), il teatro (psicodramma) e la scrittura (autobiografia). In questa tesi il collante tra benessere e le Arti verrà dato dalle ricerche della Psicologia dell’Arte, ossia una disciplina che indaga e spiega i processi psicologici che sottendono le esperienze di produzione e fruizione delle opere d’arte. La psicologia dell’Arte ha un carattere interdisciplinare e i suoi settori di riferimento sono molteplici. Per elencarne alcuni: dalla estetica alla storia, la teoria e la critica dell’arte, la letteratura, la medicina, la psichiatria, l’antropologia, la sociologia, la pedagogia, oltre ad alcuni degli indirizzi stessi della psicologia, come la Gestalt, le teorie cognitiviste, la psicoanalisi. L’obiettivo è quello di comprendere e precisare quali sono i processi mentali coinvolti nella produzione, nella fruizione, nella ricerca di significato e di valore che si trovano nelle Arti. In definitiva, nel capire il processo autopoietico di creazione del benessere personale che si sviluppa con e attraverso l’utilizzo della propria creatività personale.