La malattia di Parkinson è il disturbo neurodegenerativo più comune dopo la malattia di Alzheimer, caratterizzato da una serie di segni e sintomi che vanno a compromettere la vita, l'autonomia e lo svolgimento delle attività quotidiane di chi ne è affetto. Ad oggi, non esiste un trattamento risolutivo che porti la persona ad uno stato premorboso, pertanto è importante trovare delle strategie alternative efficaci sia a livello di prevenzione che sintomatologico. Come confermato da numerosi studi, l’esercizio motorio può prevenire e migliorare i sintomi di molteplici forme di neuro degenerazione. In questo elaborato si andranno a descrivere quali sono gli effetti fisici e cerebrali dell'attività fisica, ed in particolar modo della danza, che con le sue caratteristiche, si sta rivelando essere uno strumento promettente in ambito clinico. Verrà inoltre approfondito il ruolo dell'irisina, proteina rilasciata dai muscoli, che sembrerebbe svolgere una funzione neuroprotettiva, estremamente utile per eventuali approfondimenti di ricerca in questo ambito.
Il cervello e la danza: il possibile ruolo dell’irisina come fattore neuroprotettivo per la malattia di Parkinson
AMORI, MARIACHIARA
2023/2024
Abstract
La malattia di Parkinson è il disturbo neurodegenerativo più comune dopo la malattia di Alzheimer, caratterizzato da una serie di segni e sintomi che vanno a compromettere la vita, l'autonomia e lo svolgimento delle attività quotidiane di chi ne è affetto. Ad oggi, non esiste un trattamento risolutivo che porti la persona ad uno stato premorboso, pertanto è importante trovare delle strategie alternative efficaci sia a livello di prevenzione che sintomatologico. Come confermato da numerosi studi, l’esercizio motorio può prevenire e migliorare i sintomi di molteplici forme di neuro degenerazione. In questo elaborato si andranno a descrivere quali sono gli effetti fisici e cerebrali dell'attività fisica, ed in particolar modo della danza, che con le sue caratteristiche, si sta rivelando essere uno strumento promettente in ambito clinico. Verrà inoltre approfondito il ruolo dell'irisina, proteina rilasciata dai muscoli, che sembrerebbe svolgere una funzione neuroprotettiva, estremamente utile per eventuali approfondimenti di ricerca in questo ambito.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/79607