La devozione all'angelo custode proviene dal giudaismo. Le Scritture ci riferiscono di angeli che custodiscono, proteggono, difendono e istruiscono l'uomo, sia come singolo che come collettività. La dottrina, così come la conosciamo, proviene dai Padri della Chiesa, successivamente sarà ereditata dai teologi medievali che la affineranno. Nel XVI secolo, durante le dispute religiose tra protestanti e cattolici, gli angeli custodi saranno messi da parte, oscurati dai dibattiti teologici che frammenteranno la religiosità europea. Riemergeranno dopo il Concilio di Trento, con una breve menzione nel Catechismo di Pio V, per poi raggiungere nel XVII il momento di massimo culto, grazie anche ai numerosi trattati devozionali sulla figura dell'«amico vero».
La devozione all'angelo custode dalle origini al suo apogeo nel XVII secolo.
CAROLLO, GIUSEPPE
2023/2024
Abstract
La devozione all'angelo custode proviene dal giudaismo. Le Scritture ci riferiscono di angeli che custodiscono, proteggono, difendono e istruiscono l'uomo, sia come singolo che come collettività. La dottrina, così come la conosciamo, proviene dai Padri della Chiesa, successivamente sarà ereditata dai teologi medievali che la affineranno. Nel XVI secolo, durante le dispute religiose tra protestanti e cattolici, gli angeli custodi saranno messi da parte, oscurati dai dibattiti teologici che frammenteranno la religiosità europea. Riemergeranno dopo il Concilio di Trento, con una breve menzione nel Catechismo di Pio V, per poi raggiungere nel XVII il momento di massimo culto, grazie anche ai numerosi trattati devozionali sulla figura dell'«amico vero».File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/79790