Concierges as Welfare Promoters in a Public Housing Neighborhood in Milan: An Anthropological Analysis

This study investigates the role of concierges in public residential buildings in San Siro, Milan, aiming to understand whether they can be considered welfare actors and, if so, what form of welfare they embody. Through the ethnographic method, the daily practices of the concierges are explored, along with the various life trajectories that shape their actions and meanings; the ethnography also considers the strategies for managing and negotiating urban space, which is situated in a liminal zone between public and private. Concurrently, the reflection on the type of welfare embodied by the concierges is framed within the anthropological literature on welfare, which understands it not as an abstract entity but as a lived institution shaped by daily practices and relationships. This approach demands the analysis and deconstruction of concepts such as “community” and “social cohesion”, often central in welfare discourse, to recognize their complexity and non-neutrality. Moreover, the study draws on the knowledge developed over many years by the Mapping San Siro research group, contributing a small piece to the research conducted with and about the neighborhood.

Questo lavoro indaga il ruolo dei custodi degli edifici di edilizia residenziale pubblica a San Siro, Milano, con l’obiettivo di comprendere se possano essere considerati attori di welfare e, in tal caso, quale forma di welfare incarnino. Attraverso il metodo etnografico, vengono esplorate le pratiche quotidiane dei custodi, le diverse traiettorie di vita che orientano le loro azioni e plasmano significato. Si analizzano anche le strategie di gestione e negoziazione dello spazio urbano, situato in una zona liminale tra pubblico e privato. Parallelamente, nella riflessione sul “tipo” di welfare che si sostanzia nell’azione dei custodi, ci si rifà alla letteratura antropologica sul tema, che comprende il welfare non come un’entità astratta, ma come un’istituzione vissuta, plasmata da pratiche e relazioni quotidiane. Questo approccio implica la necessità di analizzare e decostruire concetti quali “comunità” e “coesione sociale”, spesso centrali nel discorso sul welfare, per riconoscerli nella loro complessità e non neutralità. Inoltre, l’elaborato attinge dal sapere che da molti anni il gruppo di ricerca Mapping San Siro sta sviluppando, per aggiungere un piccolo tassello allo studio del (e con il) quartiere.