Bark beetles (Coleoptera: Curculionidae, Scolytinae) can pose a significant threat to the forests of Eurasia, with serious ecological and economic repercussions. In recent years, global warming has contributed to an increase in infestations, leading to a rise in the mortality of host trees, which have become more vulnerable due to climate change. In the high province of Belluno, particularly in the historic-geographic region of Cadore, phytophagous attacks have also been reported, primarily attributed to the pine bark beetle Ips acuminatus, which have affected several stands of Scots pine (Pinus sylvestris). This scolytid exploits the weakening of conifers, causing considerable damage to forest resources and compromising the hydrogeological stability of the territory, in addition to negatively impacting the landscape and the recreational and tourism functions of the pinewoods. Therefore, it is essential to manage and control the beetle population through the use of pheromone traps and the early detection of new outbreaks. The study of population dynamics, the development of effective methods for monitoring and managing Ips acuminatus infestations, represents a critical issue that will be further explored in this study. Specifically, the aim is to assess the effective trapping of two different types of pheromones (Acuwit PRO and Acuwit Standard) used during 2023, comparing the results with the data obtained in previous monitoring seasons, with the objective of improving the control techniques for the target species, while examining the population trends in the study area in relation to the climatic and environmental conditions of recent years. The 2023 results indicated that the experimental product Acuwit Pro was more effective than the commercial attractant Acuwit Standard in capturing Ips acuminatus. However, an overall analysis of data from 2019 to 2023 demonstrated that Acuwit I, tested in 2021, was by far the most effective bait, yielding exceptional results and having a reduced impact on Thanasimus formicarius, the natural antagonist of the target bark beetle. Additionally, the annual phenological analysis, correlated with meteorological data, showed that high temperatures and low rainfall favor Ips acuminatus activity, while cooler and wetter conditions significantly inhibit it.

I coleotteri scolitidi (Coleoptera: Curculionidae, Scolytinae) possono rappresentare una significativa minaccia per le foreste dell’Eurasia, con importanti ripercussioni ecologiche ed economiche. Negli ultimi anni, il surriscaldamento globale ha contribuito ad un aumento delle infestazioni e al conseguente incremento della mortalità degli alberi ospiti, resi più vulnerabili dalle alterazioni climatiche. Anche nell’alta provincia di Belluno, in particolare nella regione storico-geografica del Cadore, sono stati segnalati attacchi fitofagi, prevalentemente riconducibili allo scolitide Ips acuminatus, che hanno interessato diversi popolamenti di pino silvestre (Pinus sylvestris). Questo scolitide, noto come bostrico acuminato, sfrutta il deterioramento della conifera provocando ingenti danni al patrimonio forestale e compromettendo la stabilità idrogeologica del territorio, oltre a influire negativamente sulla funzione paesaggistica e turistico-ricreativa delle pinete. Risulta quindi essenziale il monitoraggio delle popolazioni dell’insetto mediante l'uso di trappole a feromoni e la precoce individuazione di nuovi focolai. Lo studio della dinamica di popolazione e lo sviluppo di metodi efficaci per il monitoraggio di Ips acuminatus, rappresentano un tema cruciale che è stato approfondito nel presente studio. In particolare, si è inteso valutare l’efficacia di cattura di due differenti tipologie di feromoni (Acuwit PRO e Acuwit Standard) impiegati nel corso del 2023, confrontando i risultati con quelli ottenuti nelle precedenti stagioni di monitoraggio, con l’obiettivo di implementare le tecniche di controllo della specie target, esaminando l’andamento della popolazione cadorina in relazione agli attrattivi utilizzati e alle condizioni climatico-ambientali degli ultimi anni. I risultati ottenuti nel 2023 hanno evidenziato una maggiore efficacia del prodotto sperimentale Acuwit Pro rispetto all'attrattivo commerciale Acuwit Standard nella cattura di Ips acuminatus. Tuttavia, l'analisi complessiva dei dati dal 2019 al 2023 ha mostrato come Acuwit I, testato nel 2021, sia stato di gran lunga più efficace, ottenendo risultati notevoli e mostrando un impatto minore su Thanasimus formicarius, antagonista naturale dello scolitide target. Dall'analisi fenologica annuale, correlata ai dati meteorologici, è inoltre emerso come temperature elevate e bassa piovosità favoriscano l'attività di Ips acuminatus, mentre condizioni più fredde e piovose la inibiscano significativamente.

MONITORAGGIO DI IPS ACUMINATUS (Coleoptera: Curculionidae, Scolytinae): VALUTAZIONE DELL'EFFICACIA DI FEROMONI SPERIMENTALI

GASPARINI, GIACOMO
2023/2024

Abstract

Bark beetles (Coleoptera: Curculionidae, Scolytinae) can pose a significant threat to the forests of Eurasia, with serious ecological and economic repercussions. In recent years, global warming has contributed to an increase in infestations, leading to a rise in the mortality of host trees, which have become more vulnerable due to climate change. In the high province of Belluno, particularly in the historic-geographic region of Cadore, phytophagous attacks have also been reported, primarily attributed to the pine bark beetle Ips acuminatus, which have affected several stands of Scots pine (Pinus sylvestris). This scolytid exploits the weakening of conifers, causing considerable damage to forest resources and compromising the hydrogeological stability of the territory, in addition to negatively impacting the landscape and the recreational and tourism functions of the pinewoods. Therefore, it is essential to manage and control the beetle population through the use of pheromone traps and the early detection of new outbreaks. The study of population dynamics, the development of effective methods for monitoring and managing Ips acuminatus infestations, represents a critical issue that will be further explored in this study. Specifically, the aim is to assess the effective trapping of two different types of pheromones (Acuwit PRO and Acuwit Standard) used during 2023, comparing the results with the data obtained in previous monitoring seasons, with the objective of improving the control techniques for the target species, while examining the population trends in the study area in relation to the climatic and environmental conditions of recent years. The 2023 results indicated that the experimental product Acuwit Pro was more effective than the commercial attractant Acuwit Standard in capturing Ips acuminatus. However, an overall analysis of data from 2019 to 2023 demonstrated that Acuwit I, tested in 2021, was by far the most effective bait, yielding exceptional results and having a reduced impact on Thanasimus formicarius, the natural antagonist of the target bark beetle. Additionally, the annual phenological analysis, correlated with meteorological data, showed that high temperatures and low rainfall favor Ips acuminatus activity, while cooler and wetter conditions significantly inhibit it.
2023
MONITORING OF IPS ACUMINATUS (Coleoptera: Curculionidae, Scolytinae) : ASSESSMENT OF THE EFFECTIVENESS OF EXPERIMENTAL PHEROMONES
I coleotteri scolitidi (Coleoptera: Curculionidae, Scolytinae) possono rappresentare una significativa minaccia per le foreste dell’Eurasia, con importanti ripercussioni ecologiche ed economiche. Negli ultimi anni, il surriscaldamento globale ha contribuito ad un aumento delle infestazioni e al conseguente incremento della mortalità degli alberi ospiti, resi più vulnerabili dalle alterazioni climatiche. Anche nell’alta provincia di Belluno, in particolare nella regione storico-geografica del Cadore, sono stati segnalati attacchi fitofagi, prevalentemente riconducibili allo scolitide Ips acuminatus, che hanno interessato diversi popolamenti di pino silvestre (Pinus sylvestris). Questo scolitide, noto come bostrico acuminato, sfrutta il deterioramento della conifera provocando ingenti danni al patrimonio forestale e compromettendo la stabilità idrogeologica del territorio, oltre a influire negativamente sulla funzione paesaggistica e turistico-ricreativa delle pinete. Risulta quindi essenziale il monitoraggio delle popolazioni dell’insetto mediante l'uso di trappole a feromoni e la precoce individuazione di nuovi focolai. Lo studio della dinamica di popolazione e lo sviluppo di metodi efficaci per il monitoraggio di Ips acuminatus, rappresentano un tema cruciale che è stato approfondito nel presente studio. In particolare, si è inteso valutare l’efficacia di cattura di due differenti tipologie di feromoni (Acuwit PRO e Acuwit Standard) impiegati nel corso del 2023, confrontando i risultati con quelli ottenuti nelle precedenti stagioni di monitoraggio, con l’obiettivo di implementare le tecniche di controllo della specie target, esaminando l’andamento della popolazione cadorina in relazione agli attrattivi utilizzati e alle condizioni climatico-ambientali degli ultimi anni. I risultati ottenuti nel 2023 hanno evidenziato una maggiore efficacia del prodotto sperimentale Acuwit Pro rispetto all'attrattivo commerciale Acuwit Standard nella cattura di Ips acuminatus. Tuttavia, l'analisi complessiva dei dati dal 2019 al 2023 ha mostrato come Acuwit I, testato nel 2021, sia stato di gran lunga più efficace, ottenendo risultati notevoli e mostrando un impatto minore su Thanasimus formicarius, antagonista naturale dello scolitide target. Dall'analisi fenologica annuale, correlata ai dati meteorologici, è inoltre emerso come temperature elevate e bassa piovosità favoriscano l'attività di Ips acuminatus, mentre condizioni più fredde e piovose la inibiscano significativamente.
Ips acuminatus
Feromoni Acuwit
Monitoraggio
Provincia di Belluno
Than. formicarius
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