Progetto di miglioramento della presa in carico riabilitativa del paziente minore con scoliosi idiopatica adolescenziale nei servizi ambulatoriali dell’ULSS 7 Pedemontana

Background. Adolescent idiopathic scoliosis is the most common among spine dysmorphisms. The incidence of adolescent idiopathic scoliosis is higher in females, which also varies based on the severity of the scoliotic curve. Scoliosis progresses during the growth phase, especially in puberty, which is a period of rapid growth and bone maturation. If the scoliotic curve exceeds 30° on the Cobb angle, there is a greater risk of health problems in adulthood, decreased quality of life, aesthetic deformity, visible disability, pain, and progressive functional limitations. The role of exercise interventions in the treatment of scoliosis is becoming increasingly important. The international SOSORT guidelines and the Italian ISICO guidelines indicate that specific physiotherapeutic exercises (PSSE) slow the progression of scoliosis and/or reduce the severity of the curve as measured by the Cobb angle. Other studies have also shown improvements in neuromotor control, respiratory function, back muscle strength, and aesthetic appearance. The outpatient rehabilitation services for idiopathic scoliosis at ULSS 7 Pedemontana reported an increase in complaints and a dropout rate from physiotherapy treatments among minor patients and their parents in 2023. This phenomenon has been attributed to ineffective communication between healthcare professionals and families, as well as the lack of updated organizational documentation to support the team and provide to users. Objective. The thesis project was initiated to create a service improvement project for the outpatient services for adolescent idiopathic scoliosis in the districts of ULSS 7 Pedemontana, aiming to reduce the number of complaints from parents of minor patients with adolescent idiopathic scoliosis and the rate of physiotherapy dropouts in 2024. Materials and Methods. The project involved a total of 50 families, consisting of 50 fathers, 50 mothers, and 50 minors of both genders. The project was structured into several specific phases: initially, an operational procedure was drafted, followed by the implementation of informative brochures and the informed consent form prepared by the working group. These materials were provided to families during the first physiatric visit and at the beginning of the physiotherapy cycle. From March 2024 to September 2024, the documentation underwent a pilot phase characterized by ongoing evaluation using predetermined process indicators. During this period, questionnaires were administered to minor patients and their parents. At the conclusion of the pilot phase, the results from the questionnaires were collected and analyzed. Results. A total of 34 families participated in the study, including 24 with female patients and 10 with male patients. Issues emerged in communication between healthcare providers and patients. The questionnaire results indicated a significant improvement in service from the first to the third monitoring period concerning the transmission of information about the condition and physiotherapy between the working group and the families; there was also greater participation from parents and patients in the rehabilitation program, with no cases of dropout. Conclusions. This project allowed the working group to strengthen communication between healthcare staff and users, thus facilitating compliance with the rehabilitation process; it aligned the health documentation of the outpatient service for idiopathic scoliosis with current regulations and scientific evidence. The operational procedure, informative brochures, and consent form will be implemented in all ULSS 7 Pedemontana facilities involved in this service.

Background. La scoliosi idiopatica adolescenziale è la più diffusa tra i dismorfismi del rachide. L’incidenza della scoliosi idiopatica adolescenziale è maggiore nelle femmine, ciò varia anche in base all’entità della curva scoliotica. La scoliosi progredisce in età evolutiva, soprattutto nella fase puberale, periodo di maggiore crescita e maturazione ossea. Se la curva scoliotica supera i 30° di angolo di Cobb vi è un rischio maggiore di problemi di salute nella vita adulta, diminuzione della qualità della vita, deformità estetica e disabilità visibile, dolore e progressive limitazioni funzionali. Il ruolo svolto dagli interventi di esercizio fisico nel trattamento della scoliosi sta diventando sempre più importante. Le linee guida internazionali SOSORT e quelle italiane ISICO riportano che gli Esercizi fisioterapici specifici (PSSE) rallentano la progressione della scoliosi e/o riducono la gravità della curva misurata con l’angolo di Cobb. Altri studi hanno anche mostrato miglioramenti del controllo neuromotorio, della funzione respiratoria, della forza dei muscoli della schiena e dell’aspetto estetico. I servizi ambulatoriali di riabilitazione delle scoliosi idiopatiche dell'ULSS 7 Pedemontana hanno registrato nell’anno 2023 un aumento dei reclami e del tasso di abbandoni dei trattamenti fisioterapici da parte dei pazienti minori e dei loro genitori. Questo fenomeno è stato attribuito a una comunicazione poco efficace tra i professionisti sanitari e le famiglie, oltre alla mancanza di una documentazione aziendale aggiornata a supporto dell’équipe e da fornire agli utenti. Scopo. Il lavoro di tesi è nato con lo scopo di creare un progetto di miglioramento del servizio ambulatoriale delle scoliosi idiopatiche adolescenziali nei distretti dell’ULSS 7 Pedemontana, per ridurre nell’anno 2024 il numero dei reclami da parte dei genitori dei pazienti minori con scoliosi idiopatica adolescenziale e il tasso degli abbandoni delle fisioterapie. Materiali e metodi. Il progetto ha coinvolto un totale di 50 famiglie, composte da 50 padri, 50 madri e 50 minori di entrambi i sessi. Il progetto si è articolato in diverse fasi specifiche: inizialmente è stata redatta una procedura operativa, seguita dall’implementazione di opuscoli informativi e dal modulo per il consenso informato, elaborati dal gruppo di lavoro. Questi materiali sono stati consegnati alle famiglie durante la prima visita fisiatrica e all'inizio del ciclo di fisioterapie. La documentazione è stata sottoposta da marzo 2024 a settembre 2024 a una fase sperimentale, caratterizzata da una valutazione in itinere mediante indicatori di processo prestabiliti. Durante questo periodo, sono stati somministrati questionari ai pazienti minorenni e ai loro genitori. Alla conclusione della fase sperimentale, sono stati raccolti e analizzati i risultati dei questionari. Risultati. Hanno partecipato allo studio 34 famiglie, di cui 24 con pazienti di sesso femminile e 10 di sesso maschile. Sono emerse criticità nella comunicazione tra gli operatori sanitari e i pazienti. I risultati dei questionari hanno evidenziato un significativo miglioramento del servizio dal primo al terzo periodo di monitoraggio rispetto alla trasmissione di informazioni sulla patologia e sulla fisioterapia tra il gruppo di lavoro e le famiglie; una maggiore partecipazione dei genitori e dei pazienti al programma riabilitativo, senza alcun caso di abbandono. Conclusioni. Questo progetto ha permesso al gruppo di lavoro di rafforzare la comunicazione tra il personale sanitario e gli utenti, facilitando così la compliance al percorso riabilitativo; ha allineato la documentazione sanitaria del servizio ambulatoriale delle scoliosi idiopatiche alle normative vigenti e alle evidenze scientifiche. La procedura operativa, le brochure informative e il modulo di consenso saranno implementati in tutte le strutture dell'ULSS 7 Pedemontana coinvolte in questo servizio.