I peptidi bioattivi sono frammenti proteici, costituiti da 2 a 20 residui di amminoacidi, liberati da proteine precursore contenute negli alimenti. La loro caratteristica principale è la capacità di offrire benefici specifici per la salute, come ad esempio effetti antipertensivi, antiossidanti e antinfiammatori. Questa tesi si concentra su quattro peptidi bioattivi ottenuti da uno scarto dell'industria lattiero-casearia, ossia da latte di vacche affette da mastite. Questi peptidi sono stati approfonditamente studiati, con un focus particolare sulle loro proprietà antiossidanti e antinfiammatorie e hanno dimostrato una protezione significativa nei modelli cellulari Caco-2 e hPDLF. È stato, inoltre, analizzato il loro meccanismo molecolare d’azione, con particolare attenzione alla via di segnale Keap1/Nrf-2, che è coinvolta nella regolazione dello stress ossidativo. Infine, durante il lavoro di tesi è stata esplorata la possibilità di coniugare questi peptidi con nanoparticelle magnetiche di ossido di ferro (SAMNs) per osservarne la localizzazione e il meccanismo d’ingresso all'interno delle cellule. Lo studio di questi peptidi e la comprensione del loro impatto sulla salute umana rivestono un’importanza significativa per lo sviluppo di nuovi approcci terapeutici. Inoltre, un’analisi approfondita dei meccanismi molecolari d’azione di questi composti può favorire la creazione di alimenti funzionali destinati a migliorare il benessere umano.
Dagli scarti alimentari agli alimenti funzionali: il ruolo dei peptidi bioattivi nella prevenzione della salute umana
SARTORE, ELENA
2023/2024
Abstract
I peptidi bioattivi sono frammenti proteici, costituiti da 2 a 20 residui di amminoacidi, liberati da proteine precursore contenute negli alimenti. La loro caratteristica principale è la capacità di offrire benefici specifici per la salute, come ad esempio effetti antipertensivi, antiossidanti e antinfiammatori. Questa tesi si concentra su quattro peptidi bioattivi ottenuti da uno scarto dell'industria lattiero-casearia, ossia da latte di vacche affette da mastite. Questi peptidi sono stati approfonditamente studiati, con un focus particolare sulle loro proprietà antiossidanti e antinfiammatorie e hanno dimostrato una protezione significativa nei modelli cellulari Caco-2 e hPDLF. È stato, inoltre, analizzato il loro meccanismo molecolare d’azione, con particolare attenzione alla via di segnale Keap1/Nrf-2, che è coinvolta nella regolazione dello stress ossidativo. Infine, durante il lavoro di tesi è stata esplorata la possibilità di coniugare questi peptidi con nanoparticelle magnetiche di ossido di ferro (SAMNs) per osservarne la localizzazione e il meccanismo d’ingresso all'interno delle cellule. Lo studio di questi peptidi e la comprensione del loro impatto sulla salute umana rivestono un’importanza significativa per lo sviluppo di nuovi approcci terapeutici. Inoltre, un’analisi approfondita dei meccanismi molecolari d’azione di questi composti può favorire la creazione di alimenti funzionali destinati a migliorare il benessere umano.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/81079