La cardiomiopatia aritmogena (Arrhythmogenic Cardiomyopathy, ACM) è una rara malattia genetica che colpisce il muscolo cardiaco, caratterizzata da penetranza incompleta ed espressività variabile. Si manifesta con aritmie ventricolari ed è spesso responsabile di morte improvvisa, soprattutto tra giovani atleti. I meccanismi alla base della sua patogenesi non sono ancora completamente compresi; tuttavia, l’utilizzo combinato di modelli in vivo e in vitro permetterà di acquisire una comprensione più approfondita dei meccanismi patogenetici alla base della malattia. Col fine di generare cardiac microtissues per studiare in vitro la malattia, questo lavoro di tesi si è concentrato sul differenziamento e caratterizzazione di due linee cellulari staminali pluripotenti indotte umane (hiPSCs) in cellule epicardiche (hiPSC-EPIs) e fibroblasti cardiaci (hiPSC-CFs). Tramite analisi qPCR e immunofluorescenza è stato valutato l’avvenuto differenziamento di entrambe le linee cellulari in fibroblasti cardiaci, confermando la loro idoneità per la formazione di un modello cellulare 3D. Dall’analisi di qPCR del gene DSG2 (desmogleina-2) si è identificata una riduzione dell’espressione nella linea che porta la variante nonsenso nelle hiPSC-EPIs. Infine, tramite immunofluorescenza, è stata confermata, sia nelle hiPSC-EPIs che hiPSC-CFs, la corretta localizzazione di CX43 (connessina-43), giunzione comunicante che sembra coinvolta nella comunicazione tra fibroblasti cardiaci e cardiomiociti derivati da hiPSCs.
Caratterizzazione di fibroblasti cardiaci derivati da iPSC che portano una variante nonsenso (p.Q558*) nel gene DSG2 coinvolto nella Cardiomiopatia Aritmogena
TONELLO, MARTINA
2023/2024
Abstract
La cardiomiopatia aritmogena (Arrhythmogenic Cardiomyopathy, ACM) è una rara malattia genetica che colpisce il muscolo cardiaco, caratterizzata da penetranza incompleta ed espressività variabile. Si manifesta con aritmie ventricolari ed è spesso responsabile di morte improvvisa, soprattutto tra giovani atleti. I meccanismi alla base della sua patogenesi non sono ancora completamente compresi; tuttavia, l’utilizzo combinato di modelli in vivo e in vitro permetterà di acquisire una comprensione più approfondita dei meccanismi patogenetici alla base della malattia. Col fine di generare cardiac microtissues per studiare in vitro la malattia, questo lavoro di tesi si è concentrato sul differenziamento e caratterizzazione di due linee cellulari staminali pluripotenti indotte umane (hiPSCs) in cellule epicardiche (hiPSC-EPIs) e fibroblasti cardiaci (hiPSC-CFs). Tramite analisi qPCR e immunofluorescenza è stato valutato l’avvenuto differenziamento di entrambe le linee cellulari in fibroblasti cardiaci, confermando la loro idoneità per la formazione di un modello cellulare 3D. Dall’analisi di qPCR del gene DSG2 (desmogleina-2) si è identificata una riduzione dell’espressione nella linea che porta la variante nonsenso nelle hiPSC-EPIs. Infine, tramite immunofluorescenza, è stata confermata, sia nelle hiPSC-EPIs che hiPSC-CFs, la corretta localizzazione di CX43 (connessina-43), giunzione comunicante che sembra coinvolta nella comunicazione tra fibroblasti cardiaci e cardiomiociti derivati da hiPSCs.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/81081