La rettocolite ulcerosa (UC) è una malattia infiammatoria cronica intestinale, ad eziologia sconosciuta, che coinvolge il colon-retto e che alterna fasi di malattia silente a fasi di ricaduta. La diagnosi attualmente si avvale sia di analisi di laboratorio generiche (VES, PCR, calprotectina fecale) che di indagini più invasive e specifiche quali la colonscopia con mappaggio bioptico. Tuttavia, non c’è ancora un marker sierico e quindi non invasivo con una specifica utilità diagnostica per questa patologia. Studi recenti hanno messo in evidenza un coinvolgimento della matrice extracellulare, in particolare di uno dei suoi recettori cellulari, l’integrina αvβ6, nella patogenesi della UC. Anticorpi anti-αvβ6 sono stati rilevati in pazienti affetti da UC e i loro livelli sembrano essere correlati alla severità della malattia. Scopo di questo lavoro è stato quello di definire la prevalenza di anticorpi anti-αvβ6 in un gruppo di pazienti con UC e verificarne il valore diagnostico e prognostico rispetto a pazienti con Malattia di Crohn (CD) e a controlli sani (HC) utilizzando un nuovo Kit ELISA. I sieri di 73 pazienti con UC, 51 con CD e 37 HC sono stati testati per il dosaggio di anticorpi anti- αvβ6 mediante Kit ELISA (MBL, MEDICAL & BIOLOGICAL LABORATORIES CO., LTD; JSR life sciences company, Research use only). Dei casi in studio sono stati raccolti i dati clinici e demografici, l’attività clinica ed endoscopica di malattia (Mayo score), il dosaggio più recente della calprotectina fecale e la terapia in atto. I livelli di IgG anti-αvβ6 sono risultati significativamente (p<0.0001) più alti nei pazienti con UC (mediana 27.38 u/mL) rispetto a quelli con CD (mediana 0.22 u/mL), con una sensibilità del 86% e una specificità del 95%; confrontando i pazienti con UC con i controlli sani la sensibilità arriva al 94% con specificità del 95% (mediana dei valori di anti-αvβ6 nei controlli pari a 0.06 u/mL). Il titolo degli anticorpi anti-αvβ6 è risultato più alto, in termini statisticamente significativi (p<0.05), nei pazienti con UC sinistra (media 73.5 u/mL) rispetto a quelli con localizzazione pancolica (media 36.9 u/mL). Posto un cut-off di 30 u/mL, scelto sulla base della mediana dei livelli riscontrati nei pazienti con UC, gli anticorpi anti-αvβ6, si sono dimostrati un robusto marker per la diagnosi di UC con valore predittivo positivo con specificità del 95% e sensibilità del 81%; allo stesso modo, hanno dimostrato un ottimo valore predittivo negativo rispetto a soggetti sani. Non è stata dimostrata una correlazione significativa fra titolo anticorpale e attività di malattia; tuttavia, è emerso un trend positivo nei soggetti con malattia più attiva. Come già noto in letteratura, anche in questo studio non è stata riscontrata alcuna correlazione tra i livelli di anticorpi anti-αvβ6 e il valore della calprotectina fecale. In conclusione, questo lavoro ha confermato che gli anticorpi anti-αvβ6 testati con questo nuovo kit ELISA sono un valido marker diagnostico, in grado di differenziare pazienti con UC da pazienti con CD e da controlli sani con una buona sensibilità e specificità.
Anticorpi anti-αvß6: Nuovo marker per la Rettocolite Ulcerosa
SCAPOLAN, MARTINA
2022/2023
Abstract
La rettocolite ulcerosa (UC) è una malattia infiammatoria cronica intestinale, ad eziologia sconosciuta, che coinvolge il colon-retto e che alterna fasi di malattia silente a fasi di ricaduta. La diagnosi attualmente si avvale sia di analisi di laboratorio generiche (VES, PCR, calprotectina fecale) che di indagini più invasive e specifiche quali la colonscopia con mappaggio bioptico. Tuttavia, non c’è ancora un marker sierico e quindi non invasivo con una specifica utilità diagnostica per questa patologia. Studi recenti hanno messo in evidenza un coinvolgimento della matrice extracellulare, in particolare di uno dei suoi recettori cellulari, l’integrina αvβ6, nella patogenesi della UC. Anticorpi anti-αvβ6 sono stati rilevati in pazienti affetti da UC e i loro livelli sembrano essere correlati alla severità della malattia. Scopo di questo lavoro è stato quello di definire la prevalenza di anticorpi anti-αvβ6 in un gruppo di pazienti con UC e verificarne il valore diagnostico e prognostico rispetto a pazienti con Malattia di Crohn (CD) e a controlli sani (HC) utilizzando un nuovo Kit ELISA. I sieri di 73 pazienti con UC, 51 con CD e 37 HC sono stati testati per il dosaggio di anticorpi anti- αvβ6 mediante Kit ELISA (MBL, MEDICAL & BIOLOGICAL LABORATORIES CO., LTD; JSR life sciences company, Research use only). Dei casi in studio sono stati raccolti i dati clinici e demografici, l’attività clinica ed endoscopica di malattia (Mayo score), il dosaggio più recente della calprotectina fecale e la terapia in atto. I livelli di IgG anti-αvβ6 sono risultati significativamente (p<0.0001) più alti nei pazienti con UC (mediana 27.38 u/mL) rispetto a quelli con CD (mediana 0.22 u/mL), con una sensibilità del 86% e una specificità del 95%; confrontando i pazienti con UC con i controlli sani la sensibilità arriva al 94% con specificità del 95% (mediana dei valori di anti-αvβ6 nei controlli pari a 0.06 u/mL). Il titolo degli anticorpi anti-αvβ6 è risultato più alto, in termini statisticamente significativi (p<0.05), nei pazienti con UC sinistra (media 73.5 u/mL) rispetto a quelli con localizzazione pancolica (media 36.9 u/mL). Posto un cut-off di 30 u/mL, scelto sulla base della mediana dei livelli riscontrati nei pazienti con UC, gli anticorpi anti-αvβ6, si sono dimostrati un robusto marker per la diagnosi di UC con valore predittivo positivo con specificità del 95% e sensibilità del 81%; allo stesso modo, hanno dimostrato un ottimo valore predittivo negativo rispetto a soggetti sani. Non è stata dimostrata una correlazione significativa fra titolo anticorpale e attività di malattia; tuttavia, è emerso un trend positivo nei soggetti con malattia più attiva. Come già noto in letteratura, anche in questo studio non è stata riscontrata alcuna correlazione tra i livelli di anticorpi anti-αvβ6 e il valore della calprotectina fecale. In conclusione, questo lavoro ha confermato che gli anticorpi anti-αvβ6 testati con questo nuovo kit ELISA sono un valido marker diagnostico, in grado di differenziare pazienti con UC da pazienti con CD e da controlli sani con una buona sensibilità e specificità.File | Dimensione | Formato | |
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