Introduzione: La misurazione della pressione di incuneamento capillare polmonare (PCWP) ha un ruolo centrale nelle cardiopatie. Essa è il parametro emodinamico chiave della congestione polmonare osservata nello scompenso cardiaco (HF), è fondamentale nella diagnosi e nella gestione di numerose patologie cardiache e ne condiziona la prognosi. Il metodo gold standard per la misurazione della pressione di incuneamento capillare polmonare è il cateterismo cardiaco destro (RHC). La fibrillazione atriale (FA) è l'aritmia cardiaca sostenuta più comune negli adulti ed è associata a notevole aumento di morbilità e mortalità. Essa produce effetti emodinamici attraverso una moltitudine di meccanismi e si associa a varie malattie cardiache, potendo essere la conseguenza di una cardiopatia sottostante o causando essa stessa un peggioramento delle condizioni cardiache preesistenti. L'associazione tra FA e una PCWP aumentata è nota, tuttavia questa aritmia insorge generalmente in pazienti con cardiopatie che possono essere esse stesse responsabili di una pressione di incuneamento più elevata. Il ruolo indipendente della FA sulla PCWP non è stato approfonditamente valutato in passato. Obiettivi dello studio: Verificare e quantificare l’impatto della fibrillazione atriale sulla PCWP in un’ampia coorte di pazienti affetti da varie cardiopatie croniche, esplorare l’esistenza di una correlazione tra pattern temporale di fibrillazione atriale ed entità della modifica della PCWP. Metodo dello studio: Abbiamo condotto uno studio monocentrico, osservazionale e retrospettivo. Abbiamo arruolato 1051 pazienti con cardiopatie croniche, stabili e ricoverati elettivamente tra il 2015 e il 2022, sottoposti ad un RHC clinicamente indicato e ad ecocardiogramma. Durante il RHC è stata misurata la PCWP. I parametri clinici ed ematochimici di ogni paziente sono stati raccolti dall’analisi delle cartelle cliniche. Risultati: All'analisi univariata, dopo matching dei pazienti in FA con quelli in ritmo sinusale al momento del cateterismo secondo il propensity score, la presenza di FA è risultata associata ad un aumento medio di PCWP di 2.6 mmHg. Anche all’analisi multivariata, dopo correzione per i parametri clinici, bioumorali, ecocardiografici ed emodinamici, si è confermato un valore di PCWP mediamente più elevato di 2.8 mmHg nei pazienti in FA rispetto a quelli in ritmo sinusale. Si è inoltre osservato un impatto del pattern temporale di FA sulla PCWP, risultata più elevata nei pazienti con FA permanente rispetto a coloro con FA parossistica. Infine, i pazienti in ritmo sinusale ma con storia di FA parossistica presentavano una tendenza a valori di PCWP più elevati rispetto a quelli senza storia di FA, seppur questa non sia risultata statisticamente significativa. Conclusioni: Nel nostro studio la fibrillazione atriale è risultata un determinante indipendente dell’incremento della PCWP in pazienti con varie cardiopatie croniche. Abbiamo riscontrato inoltre una correlazione tra la durata della FA e l’aumento della PCWP.
La relazione tra fibrillazione atriale e pressione di incuneamento capillare polmonare in pazienti con cardiopatia
FANTINI, ENRICO
2022/2023
Abstract
Introduzione: La misurazione della pressione di incuneamento capillare polmonare (PCWP) ha un ruolo centrale nelle cardiopatie. Essa è il parametro emodinamico chiave della congestione polmonare osservata nello scompenso cardiaco (HF), è fondamentale nella diagnosi e nella gestione di numerose patologie cardiache e ne condiziona la prognosi. Il metodo gold standard per la misurazione della pressione di incuneamento capillare polmonare è il cateterismo cardiaco destro (RHC). La fibrillazione atriale (FA) è l'aritmia cardiaca sostenuta più comune negli adulti ed è associata a notevole aumento di morbilità e mortalità. Essa produce effetti emodinamici attraverso una moltitudine di meccanismi e si associa a varie malattie cardiache, potendo essere la conseguenza di una cardiopatia sottostante o causando essa stessa un peggioramento delle condizioni cardiache preesistenti. L'associazione tra FA e una PCWP aumentata è nota, tuttavia questa aritmia insorge generalmente in pazienti con cardiopatie che possono essere esse stesse responsabili di una pressione di incuneamento più elevata. Il ruolo indipendente della FA sulla PCWP non è stato approfonditamente valutato in passato. Obiettivi dello studio: Verificare e quantificare l’impatto della fibrillazione atriale sulla PCWP in un’ampia coorte di pazienti affetti da varie cardiopatie croniche, esplorare l’esistenza di una correlazione tra pattern temporale di fibrillazione atriale ed entità della modifica della PCWP. Metodo dello studio: Abbiamo condotto uno studio monocentrico, osservazionale e retrospettivo. Abbiamo arruolato 1051 pazienti con cardiopatie croniche, stabili e ricoverati elettivamente tra il 2015 e il 2022, sottoposti ad un RHC clinicamente indicato e ad ecocardiogramma. Durante il RHC è stata misurata la PCWP. I parametri clinici ed ematochimici di ogni paziente sono stati raccolti dall’analisi delle cartelle cliniche. Risultati: All'analisi univariata, dopo matching dei pazienti in FA con quelli in ritmo sinusale al momento del cateterismo secondo il propensity score, la presenza di FA è risultata associata ad un aumento medio di PCWP di 2.6 mmHg. Anche all’analisi multivariata, dopo correzione per i parametri clinici, bioumorali, ecocardiografici ed emodinamici, si è confermato un valore di PCWP mediamente più elevato di 2.8 mmHg nei pazienti in FA rispetto a quelli in ritmo sinusale. Si è inoltre osservato un impatto del pattern temporale di FA sulla PCWP, risultata più elevata nei pazienti con FA permanente rispetto a coloro con FA parossistica. Infine, i pazienti in ritmo sinusale ma con storia di FA parossistica presentavano una tendenza a valori di PCWP più elevati rispetto a quelli senza storia di FA, seppur questa non sia risultata statisticamente significativa. Conclusioni: Nel nostro studio la fibrillazione atriale è risultata un determinante indipendente dell’incremento della PCWP in pazienti con varie cardiopatie croniche. Abbiamo riscontrato inoltre una correlazione tra la durata della FA e l’aumento della PCWP.File | Dimensione | Formato | |
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