La violenza interpersonale (Intimate Partner Violence, IPV) è riconosciuta come una rilevante problematica di salute pubblica, con impatti significativi e persistenti sulla salute mentale, fisica e sulla qualità della vita delle vittime. Questo studio pilota, condotto in Italia, ha l’obiettivo di esplorare le associazioni tra l’esposizione a diverse forme di IPV (fisica, psicologica e sessuale) e l’insorgenza di sintomi psicopatologici. Il campione era composto da 263 adulti di entrambi i generi, suddivisi in due gruppi: 124 individui non esposti a violenza interpersonale e 139 individui esposti a diverse forme di IPV nel corso della loro vita. La valutazione è stata effettuata utilizzando strumenti standardizzati, tra cui l’SF-12 per la qualità della vita, il PCS e l’MCS per la qualità della vita fisica e mentale, la scala SELF-Compassion e il Trauma Symptoms Inventory (TSI) per i sintomi correlati al trauma. I risultati preliminari indicano che l’esposizione alla violenza interpersonale si associa a una compromissione significativa della qualità di vita generale e a livelli elevati di distress psicologico. I dati ottenuti, sebbene preliminari, suggeriscono l’importanza di interventi mirati per affrontare gli effetti negativi dell’IPV. Tali interventi dovrebbero integrare strategie di supporto psicologico, interventi terapeutici personalizzati e programmi di prevenzione. Inoltre, il presente studio sottolinea inoltre la necessità di rafforzare le pratiche di screening precoce e l’approccio multidisciplinare nel sistema sanitario per fornire un supporto adeguato alle vittime.
Effetti della Violenza Interpersonale sulla Salute Mentale: uno Studio Esplorativo
PAVAN, GIULIA
2022/2023
Abstract
La violenza interpersonale (Intimate Partner Violence, IPV) è riconosciuta come una rilevante problematica di salute pubblica, con impatti significativi e persistenti sulla salute mentale, fisica e sulla qualità della vita delle vittime. Questo studio pilota, condotto in Italia, ha l’obiettivo di esplorare le associazioni tra l’esposizione a diverse forme di IPV (fisica, psicologica e sessuale) e l’insorgenza di sintomi psicopatologici. Il campione era composto da 263 adulti di entrambi i generi, suddivisi in due gruppi: 124 individui non esposti a violenza interpersonale e 139 individui esposti a diverse forme di IPV nel corso della loro vita. La valutazione è stata effettuata utilizzando strumenti standardizzati, tra cui l’SF-12 per la qualità della vita, il PCS e l’MCS per la qualità della vita fisica e mentale, la scala SELF-Compassion e il Trauma Symptoms Inventory (TSI) per i sintomi correlati al trauma. I risultati preliminari indicano che l’esposizione alla violenza interpersonale si associa a una compromissione significativa della qualità di vita generale e a livelli elevati di distress psicologico. I dati ottenuti, sebbene preliminari, suggeriscono l’importanza di interventi mirati per affrontare gli effetti negativi dell’IPV. Tali interventi dovrebbero integrare strategie di supporto psicologico, interventi terapeutici personalizzati e programmi di prevenzione. Inoltre, il presente studio sottolinea inoltre la necessità di rafforzare le pratiche di screening precoce e l’approccio multidisciplinare nel sistema sanitario per fornire un supporto adeguato alle vittime.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/81383