Introduzione: l’ictus cerebrale rappresenta una delle principali cause di mortalità e disabilità a livello globale, con un impatto significativo anche in Italia, dove ogni anno si registrano circa 90.000 ricoveri. Definito dall’OMS come l’improvvisa comparsa di segni e/o sintomi riferibili a deficit focale e/o globale delle funzioni cerebrali, può essere classificato in ischemico o emorragico. I principali fattori di rischio includono ipertensione, diabete, obesità e fumo, che rendono fondamentale una gestione tempestiva ed efficace per migliorare gli esiti clinici. Le Stroke Unit rappresentano il setting più appropriato per il ricovero di pazienti con diagnosi di ictus, in quanto garantiscono un’assistenza specializzata e multidisciplinare. Diversi studi in letteratura dimostrano che il ricovero in queste unità riduce significativamente la mortalità e l’invalidità dei pazienti. Tuttavia, la distribuzione dei posti letto dedicati in Italia risulta disomogenea, con importanti differenze regionali. Scopo dello studio: lo studio si pone l’obiettivo di analizzare lo stato attuale dei posti letto nelle Stroke Unit di I e II livello nella Regione del Veneto, al fine di verificare se i risultati riportati da AGENAS risultino in linea con quanto previsto dalla normativa regionale e con l’effettiva funzionalità delle Stroke Unit. Materiali e metodi: al fine di effettuare una corretta ricognizione dei posti letto delle Stroke Unit presenti nei Presidi Ospedalieri della Regione del Veneto, si ripercorre in prima battuta quanto previsto dalle Deliberazioni della Giunta Regionale in merito a questo tema, prendendo in analisi la DGR n. 4453 del 28.12.2006, la DGR n. 4198 del 30.12.2008, la DGR n. 614 del 14.05.2019 e la DGR n. 552 del 05.05.2020. In seconda battuta, la Direzione Programmazione sanitaria dell’Area Sanità e sociale ha somministrato a ottobre 2024 un questionario a tutte le Aziende ULSS della Regione, all’Azienda Ospedale Università di Padova e all’Azienda Ospedaliera Integrata di Verona, al fine di recepire informazioni sull’utilizzo delle Stroke Unit, in particolare sui posti letto. Risultati: dal riscontro ottenuto dalle Aziende, si conteggiano 52 posti letto monitorizzati e 18 posti letto non monitorizzati, per una somma complessiva di 70 posti letto nelle Stroke Unit di II livello della Regione del Veneto. Per quanto concerne le Stroke Unit di I livello, vengono dichiarati 58 posti letto monitorizzati e 21 posti letto non monitorizzati, per un totale di 79 posti letto. Da questi dati, si ricava una media dei posti letto delle Stroke Unit di I livello pari a 6,07 e di 8,75 dei posti letto delle Stroke Unit di II livello, valori in linea con gli standard riportati da AGENAS. Discussione e conclusioni: emergono discrepanze rilevanti tra i posti letto previsti dalla normativa regionale per le Stroke Unit e i posti letto dichiarati dalle Aziende in risposta al questionario. Alla luce degli standard europei e nazionali in termini di posti letto e di volume di ricoveri nelle Stroke Unit, si evince una mancanza di omogeneità, non solo a livello nazionale, ma anche all’interno della medesima regione, tra le varie Aziende. Si sottolinea la necessità di attuare un modello organizzativo uniforme e un puntuale monitoraggio degli esiti, al fine di ottimizzare la governance della Rete Ictus. Lo studio propone strumenti di analisi e strategie in chiave di programmazione sanitaria, ponendo l'accento sull'importanza di garantire un accesso equo e tempestivo alle cure.

Ricognizione dei posti letto attivi nelle Stroke Unit di I e II livello nei Presidi Ospedalieri della Regione del Veneto.

MARCATO, CAMILLA
2022/2023

Abstract

Introduzione: l’ictus cerebrale rappresenta una delle principali cause di mortalità e disabilità a livello globale, con un impatto significativo anche in Italia, dove ogni anno si registrano circa 90.000 ricoveri. Definito dall’OMS come l’improvvisa comparsa di segni e/o sintomi riferibili a deficit focale e/o globale delle funzioni cerebrali, può essere classificato in ischemico o emorragico. I principali fattori di rischio includono ipertensione, diabete, obesità e fumo, che rendono fondamentale una gestione tempestiva ed efficace per migliorare gli esiti clinici. Le Stroke Unit rappresentano il setting più appropriato per il ricovero di pazienti con diagnosi di ictus, in quanto garantiscono un’assistenza specializzata e multidisciplinare. Diversi studi in letteratura dimostrano che il ricovero in queste unità riduce significativamente la mortalità e l’invalidità dei pazienti. Tuttavia, la distribuzione dei posti letto dedicati in Italia risulta disomogenea, con importanti differenze regionali. Scopo dello studio: lo studio si pone l’obiettivo di analizzare lo stato attuale dei posti letto nelle Stroke Unit di I e II livello nella Regione del Veneto, al fine di verificare se i risultati riportati da AGENAS risultino in linea con quanto previsto dalla normativa regionale e con l’effettiva funzionalità delle Stroke Unit. Materiali e metodi: al fine di effettuare una corretta ricognizione dei posti letto delle Stroke Unit presenti nei Presidi Ospedalieri della Regione del Veneto, si ripercorre in prima battuta quanto previsto dalle Deliberazioni della Giunta Regionale in merito a questo tema, prendendo in analisi la DGR n. 4453 del 28.12.2006, la DGR n. 4198 del 30.12.2008, la DGR n. 614 del 14.05.2019 e la DGR n. 552 del 05.05.2020. In seconda battuta, la Direzione Programmazione sanitaria dell’Area Sanità e sociale ha somministrato a ottobre 2024 un questionario a tutte le Aziende ULSS della Regione, all’Azienda Ospedale Università di Padova e all’Azienda Ospedaliera Integrata di Verona, al fine di recepire informazioni sull’utilizzo delle Stroke Unit, in particolare sui posti letto. Risultati: dal riscontro ottenuto dalle Aziende, si conteggiano 52 posti letto monitorizzati e 18 posti letto non monitorizzati, per una somma complessiva di 70 posti letto nelle Stroke Unit di II livello della Regione del Veneto. Per quanto concerne le Stroke Unit di I livello, vengono dichiarati 58 posti letto monitorizzati e 21 posti letto non monitorizzati, per un totale di 79 posti letto. Da questi dati, si ricava una media dei posti letto delle Stroke Unit di I livello pari a 6,07 e di 8,75 dei posti letto delle Stroke Unit di II livello, valori in linea con gli standard riportati da AGENAS. Discussione e conclusioni: emergono discrepanze rilevanti tra i posti letto previsti dalla normativa regionale per le Stroke Unit e i posti letto dichiarati dalle Aziende in risposta al questionario. Alla luce degli standard europei e nazionali in termini di posti letto e di volume di ricoveri nelle Stroke Unit, si evince una mancanza di omogeneità, non solo a livello nazionale, ma anche all’interno della medesima regione, tra le varie Aziende. Si sottolinea la necessità di attuare un modello organizzativo uniforme e un puntuale monitoraggio degli esiti, al fine di ottimizzare la governance della Rete Ictus. Lo studio propone strumenti di analisi e strategie in chiave di programmazione sanitaria, ponendo l'accento sull'importanza di garantire un accesso equo e tempestivo alle cure.
2022
Assessment of staffed beds in Level I and Level II Stroke Units in the Hospitals of the Veneto Region.
Stroke
Letti
Veneto
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/81414